Il KEI (Keyword Effectiveness Index) è l’indice di efficacia di una parola chiave ossia, una rappresentazione matematica che ti può servire per prevedere le probabilità di successo in base ai fattori di Popularity (P) e di Competitors (C).

Il KEI confronta il numero di volte che gli utenti effettuano una ricerca utilizzando una frase specifica (popolarità di ricerca), ed il numero di pagine web in competizione per quella frase (competitività di ricerca).

Più alto è il fattore di KEI, più facile (in teoria) dovrebbe essere ottenere posizioni più elevate nei risultati dei motori di ricerca e traffico mirato per un determinato intento di ricerca.

L’ideale è quello di trovare termini chiave che vengono cercati spesso, ma hanno relativamente poca competitività.

Come si Calcola il KEI?

La formula per calcolare KEI è semplicemente la popolarità di ricerca di una parola chiave elevata al quadrato, diviso il numero di pagine dei concorrenti.

(PxP)/C

Il fattore di popolarità di ricerca (Popularity) può essere ricavato dal Keyword Tool di AdWords. Questo strumento fornisce una media delle ricerche mensili stimata sul numero di volte che un termine è stato utilizzato in una ricerca nel corso dei mesi.

E’ importante utilizzare l’opzione corrispondenza a frase durante la visualizzazione dei dati sulle parole chiave AdWords.

Il fattore di competitività di ricerca (Competitors) è preso invece dai risultati di ricerca attraverso l’operatore allintitle che ti permette visualizzare i risultati nel solo titolo (Title) della pagina web.

Attenzione: se le operazioni di ricerca sono da eseguire manualmente, occorre sloggarsi da un eventuale account Google, cancellare i cookies, navigare in modalità anonima e fare accortezza se le ricerche devono essere localizzate.

Esegui la ricerca utilizzando allintitle, circondando la parola chiave con doppi apici. Questo restituisce il numero di pagina web nell’indice che utilizzano la “frase esatta”.

allintitle:”libri seo”

Il KEI Funziona per la SEO?

Un alto KEI garantisce buoni risultati? Assolutamente no. C’è chi la ritiene una misura falsa, perché l’unica vera competizione è la Top 10, in ogni caso!

Secondo me il KEI è una possibilità in più per guardare con occhio esperto i dati, incrociandoli ad esempio, con gli indicatori della KD (Keyword Difficulty).

KEI e KD (più l’esperienza!), possono esserti molto utili per determinare quali chiavi dovrebbero avere la priorità in una campagna di strategia ricordando che qualsiasi ricerca che ha un numero molto elevato di pagine concorrenti, corrisponde ad un’alta competitività… indipendentemente da ciò che indica.

Info sull’autore dell’articolo:

Mi chiamo Raffaele De Sandro Salvati, sono nato a Foggia ed ho compiuto 25 anni, venti anni fa. Ho iniziato ad occuparmi di computer grafica, 3D design e computer animation nel 1992.

Due anni dopo effettuo le prime esperienze di computer art, progettazione grafica nel campo editoriale e pubblicitario e trasferitomi a Bologna, dal 1996 al 2000 ho svolto la libera professione nel settore immagine e promozione interessandomi di grafica web and multimedial design per cd-rom interattivi.

Dal 2000 e per 11 anni ho prestato servizio presso un’azienda commerciale bolognese come controller, esperienza che mi ha permesso di conoscere l’organizzazione ed il funzionamento di tutti i processi aziendali. Trasferitomi a Cento, provincia di Ferrara, nei tre anni a seguire mi sono occupato di Comunicazione Politica, Associativa e Web per associazioni no-profit

Dal 2015 mi occupo di tutto quello che riguarda le problematiche legate all’analisi, l’implementazione e le strategie di comunicazione e promozione di una qualsiasi attività su Internet http://raffaelesalvati.it

Raffaele Salvati

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