Il posizionamento SEO sui motori i ricerca è l’insieme delle tecniche che servono per dare più visibilità a un sito web e a portarlo in prima pagina, ottenendo traffico organico quando un utente fa una ricerca su Google.
Utilizzando le tecniche SEO che sto per spiegarti, potrai ottenere gratis molto traffico e visitatori interessanti al tuo sito web.
In questa guida ti mostro prima brevemente i miei servizi SEO, e poi ti spiego come fare il posizionamento sui motori di ricerca passo passo, in maniera semplice e pratica.
Partendo dalle basi, ti mostrerò come posizionare siti web su Google e gli altri motori di ricerca (d’ora in poi troverai anche scritto l’acronimo, MdR), in maniera chiara e concreta.
Questa guida offre una panoramica completa dell’ottimizzazione, che ti permetterà di ottenere più traffico, visite e contatti grazie al tuo blog.
Quando raggiungerai la fine di questa guida di base, conoscerai appieno cosa è l’ottimizzazione, perché è importante e prezioso, e come ottenere grandi risultati in un ambiente in continua evoluzione.
Posizionamento Motori di Ricerca: Servizio e Costi
Mi chiamo Filippo Jatta, sono di Bari.
Ho studiato a Milano, dove ho conseguito la laurea specialistica presso l’Università Bocconi di Milano (in Organizzazione Aziendale e Sistemi Informativi).
Dal 2008 mi sono specializzato nei servizi SEO, e ho aiutato decine di business locali, nazionali ed internazionali ad acquisire notorietà e clienti grazie al ranking dei siti web su Google.
Collaboro con importanti realtà, sia italiane che straniere.
Ho il piacere di essere docente e relatore:
- per webinar online, ad esempio quelli di di SEOZoom;
- per eventi dal vivo, come ad esempio SEOOpen, Deegito.it, SMXL;
- per master in web marketing, come quelli di SqcuoladiBlog.it.
Per conoscere i miei servizi di posizionamento SEO, puoi cliccare qui sulla pagina servizi SEO. Qui invece trovi i costi SEO.
Per contattarmi usa il form in fondo alla pagina o scrivimi su WhatsApp al numero 348 09 06 338.
Il Corso
Oltre a operare direttamente sui siti per posizionarli, offro anche un video corso.
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Se non sei interessato, continua più in basso la lettura per leggere la guida.
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Indice
- Posizionamento Motori di Ricerca: Servizio e Costi
- Il Corso
- Si Può Fare Tutto Gratis?
- MdR = Google?
- Posizionamento sui Motori di Ricerca di Siti Web: la Guida
- Guida Tecnica
- Verifica del Posizionamento sui Motori di Ricerca
Si Può Fare Tutto Gratis?
Le persone sono alla ricerca di tante cose direttamente collegate al tuo business. Facendo ranking SEO potrai intercettare e connetterti con quelle persone che stanno cercando quello che tu offri.
Sul tuo sito web potresti offrire la vendita di prodotti, dei servizi, o anche la semplice lettura di informazioni. In ogni caso, con la SEO potrai rendere il tuo blog visibile e popolare.
Il posizionamento sui motori di ricerca organico, cioè gratuito, contrariamente ad altre tecniche come il pay per click, è gratis.
Puoi farlo gratis per i siti web e ottenere risultati importanti senza spendere nulla.
Il contraltare è che, per ottenere risultati, dovrai rendere il tuo sito web di qualità: dovrai convincere che il tuo sito web merita di avere visibilità e traffico organico.
Anche se è gratis, la SEO richiede quindi dedizione e metodo. E' proprio per questo che ti propongo questa guida SEO per Google.
Il traffico organico è un migliore indicatore del raggiungimento dei tuoi obiettivi.
Osservando il traffico organico verso i siti web, è possibile ottenere un indicatore del volume effettivo di visitatori che arrivano, e del modo in cui interagiscono.
Per controllare tutto questio puoi usare Analytics; ricorda di selezionare il solo traffico organico. Per visualizzare i risultati a livello di singole pagine, va nella sezione Comportamento -> Contenuti del sito -> Tutte le pagine.
MdR = Google?
Quanti sono i MdR per i quali posizionare i tuo siti? In primo luogo è importante notare che Google è responsabile della maggior parte del traffico.
Ciò può variare da nicchia a nicchia, ma è probabile che Google sia l'attore dominante nei risultati di ricerca in cui la tua azienda o sito web vorrebbe presentarsi, e le best practice descritte in questa guida ti aiuteranno a posizionare il tuo sito e il tuo contenuto per ottenere un buon posizionamento su Google anzitutto, e poi anche negli altri motori.
Posizionamento sui Motori di Ricerca di Siti Web: la Guida
In questa guida SEO per Google e gli altri affronteremo insieme tutti i passi da compiere per ottenere risultati.
Indipendentemente dal motore di ricerca utilizzato, i risultati di ricerca sono in continua evoluzione. Google in particolare aggiorna di continuo il suo algoritmo, per mostrare risultati sempre migliori, e così fanno anche gli altri.
Per questo serve sempre tenersi aggiornati e monitorare i risultati che si ottengono in termini di ranking, così da mantenere sempre i siti web ben posizionati.
Quindi, come funziona la SEO? Come fa Google a determinare quali pagine restituire in risposta a ciò che le persone stanno cercando? Come puoi ottenere tutto questo traffico prezioso per il tuo sito?
Prima della fase di ranking è bene ricordare che i MdR devono compiere questi passaggi:
- fase di scansione: tramite i loro crawler o spider, trovano le tue pagine web e le leggono;
- fase di indicizzazione sui motori di ricerca: questa è la fase di registrazione, in cui le pagine web trovate vengono aggiunte all'indice, cioè nei databse;
- fase di posizionamento, o ranking: per essere primi sui motori di ricerca dovremo attuare le tecniche SEO che sto per mostrarti, per far sì che il tuo sito venga apprezzato.
Se il tuo sito non ha particolari problemi tecnici, dovrebbe essere già automaticamente indicizzato su Google.
Quindi segui questa guida al ranking per ottenere i risultati che desideri: ecco i passi da compiere.
Fa l'Analisi e Ricerca delle Parole Chiave
Il primo passo è fare l'analisi delle parole chiave e determinare i tuoi obiettivi.
Devi decidere le parole chiave per le quali posizionarti su Google, Bing, Yahoo e compagnia.
Per farlo devi sapere cosa gli utenti cercano, e capire se ai la possibilità di arrivare in prima pagina per una determinata parola chiave.
Ecco come scegliere le parole chiave SEO ideali.
Analisi dei Volumi di Ricerca
Il primo fattore da considerare è quante persone sono effettivamente alla ricerca di una determinata parola chiave. Più persone cercano una parola chiave, più grande è il pubblico che puoi raggiungere.
Al contrario, se nessuno sta cercando una parola chiave, non c'è un pubblico disponibile a trovare il tuo contenuto attraverso la ricerca.
Controlla quindi che le parole chiave siano effettivamente cercate su Google e gli altri motori, usando SEO tool come il Keyword Planner di Google.
Analisi della Rilevanza
Scegli solo parole chiave che sono rilevanti e specifiche per il tuo progetto. Se, ad esempio, noleggi scooter a Roma, non puntare a keyword generiche come "scooter".
Punta, piuttosto, ap parole chiave più attinenti a quel che offri, come "noleggio scooter roma". In tal modo le visite che otterrai verranno da persone realmente interessate a quel che offri.
Analisi della Concorrenza
Infine, assicurati che le parole chiave scelte non abbiano una concorrenza troppo elevata. Se la concorrenza è troppo grande, faticherai a raggiungere la prima pagina, e potresti sprecare inutilmente energie e risorse.
E' fondamentale stimare la concorrenza e le probabilità di ottenere il ranking che desideri per le parole chiave scelte.
Per stimare la concorrenza, controlla i profili backlink dei siti in prima pagina (vedremo cosa sono i backlink in seguito in questa guida), e controlla quanto sono ottimizzate le pagine che si posizionano già (imparerai a farlo in seguito).
Per stimare la concorrenza io uso SEOZoom, e il suo valore "Keyword Opportunity".
Altri Spunti per la Ricerca e l'Analisi delle Parole Chiave
Inoltre, se disponi di un sito che ha già un minimo di visibilità, stai probabilmente già ricevendo un po' di traffico.
In tal caso, usa la Search Console per controllare quali sono le parole chiave dalle quali ottieni già traffico e migliorarne l'ottimizzazione, come vedrai in seguito.
Infine, tramite SEO tools come SEOZoom e SEMRush, controlla per quali parole chiave si posizionano i concorrenti e prendine nota, traendo da loro importanti strategie per il tuo progetto.
Grazie a queste indicazioni potrai ottenere i primi spunti per fare una buona promozione sui motori di ricerca.
Cura l'Ottimizzazione per i Motori di Ricerca
Una volta che hai la tua lista di parole chiave, il passo successivo è quello dell'ottimizzazione per i motori di ricerca.
Per fare ottimizzazione SEO di un sito web devi rendere perfetta la sua struttura e i contenuti.
Per ottimizzare la struttura segui questi consigli:
- inserisci nel menu di navigazione le pagine più importanti, o le categorie principali se hai un e-commerce;
- sfrutta la sidebar, cioè la barra laterale, per i link correlati: fa in modo che le pagine con argomenti simili si linkino tra loro;
- metti nel footer, in basso, le pagine meno importanti, come la privacy policy.
Oltre a sistemare la struttura, vanno ottimizzati i singoli contenuti con l'ottimizzazione on page.
Ogni pagina del tuo sito dovrebbe avere come obiettivo più parole chiave, e devi ottimizzare gli aspetti che vedremo tra poco per far sì che Google ti porti in prima pagina per esse.
Ecco i fattori SEO più importanti da ottimizzare.
Qualità dei Contenuti
Il contenuto effettivo della pagina web è un grande fattore di posizionamento siti web.
Crea contenuti di valore, che possano soddisfare l'intento di ricerca (search intent) degli utenti.
Studia i risultati in prima pagina, prendi nota di quello che offrono e del modo in cui lo fanno. A quel punto, crea dei contenuti di valore che siano alla loro altezza.
Non duplicare tra loro i contenuti delle tue pagine: cerca di offrire contenuti unici e originali, che siano davvero risolutivi per il visitatore.
Titolo SEO, Title Tag
Il title tag è il titolo SEO: è il titolo che leggi nei risultati di ricerca quando sei nella SERP di Google e degli altri.
Ottimizza questo campo inserendovi la parola chiave principale del contenuto. Rendi i title tag delle tue pagine tutti diversi tra loro e specifici.
La lunghezza di un tag del titolo che Google mostrerà varierà (è basata sui pixel, non sul numero di caratteri) ma in generale 60 caratteri sono un numero che va bene.
Titolo e Sottotitoli: H1, H2...
Il titolo che vedi sulla pagina è tipicamente un elemento HTML H1, e i sottotitoli sono gli H2, H3 e così via.
Sfrutta tali campi per le parole chiave principali e secondarie, facendo in modo che i MdR capiscano così in maniera chiara e semplice di cosa parla la tua pagina web.
Meta Descrizione
La meta descrizione, o meta description in inglese è un altro elemento meta HTML , non visibile nella tua pagina web, ma che compare in SERP come descrizione.
Non è un fattore SEO sui MdR , ma curarla può farti ottenere un miglior CTR, cioè farà in modo che più utenti clicchino sul tuo risultato, scegliendolo tra i tanti che vengono proposti.
Ranking sui MdR delle Immagini
E' possibile ottimizzare anche le immagini, e contemporaneamente si potranno ottenere risultati su motori specifici, come Google Immagini.
Per farlo, carica nel sito immagini di qualità, ottimizzandone i campi di titolo e, soprattutto, alt tag.
Google sta migliorando sempre più la comprensione delle immagini, ma inserire le parole chiave e una descrizione nell'alt tag è un elemento ancora importante.
Un attributo alt è un elemento HTML che ti permette di fornire informazioni alternative per un'immagine se un utente non può vederla.
URL SEO Friendly
Usa URL chiare, senza strani simboli e parametri, che siano abbastanza breve ed esplicative del contenuto.
Per esempio, la URL della pagina che stai leggendo è https://jfactor.it/posizionamento-motori-di-ricerca/
Chiunque la legga può ricordarla facilmente e capire di cosa tratta. Inserire la parola chiave nella URL è un piccolo fattore SEO, che puoi sfruttare.
La struttura URL del tuo sito può essere importante sia dal punto di vista della scansione, che dell'indicizzazione.
Inoltre, evitare che vengano indicizzate URL parametrizzate renderà più agevole la scansione e l'indicizzazione del tuo sito web, e questo porterà a un migliore ranking.
Inoltre: se non è necessario, non cambiare le URL del tuo sito, soprattutto per pagine che sono già ben posizionate.
Se vuoi farlo, preparati a creare reindirizzamenti 301 (redirect 301) e a cambiare tutti i link interni per renderli coerenti con le modifiche fatte.
Dati Strutturati
I dati strutturati sono dei codici capaci di dialogare con i MdR in maniera chiara e univoca.
Per sfruttarli, inseriscili nel codice HTML delle tue pagine web seguendo questa guida di Google: https://developers.google.com/search/docs/data-types/article
Il markup dello schema non fa apparire la tua pagina più in alto nei risultati di ricerca (non è un fattore di ranking, attualmente), ma permette di capire meglio i tuoi contenuti e ottenere, in alcuni casi, i rich snippet, cioè delle visualizzazioni più ricche in SERP, ad esempio facendo apparire il tuo sirultato con stellette di recensioni o immagini.
E' così possibile ottenere un bel vantaggio nel tasso di clickthrough rate in virtù del fatto che il tuo sito diventa più appariscente e spicca tra i vari risultati.
Link Interni
Sfrutta al massimo i link interni, facendo in modo che le pagine con contenuti correlate ricevano link tra loro, potenziandosi a vicenda.
Lavorando bene sotto questo aspetto, potrai migliorare il ranking sui MdR rapidamente e senza troppi sforzi, grazie al fatto che la forza, che è il PageRank, passa da un contenuto all'altro proprio con i link.
Il PageRank delle pagine non è più aggiornato pubblicamente da Google, ma continua a essere utilizzato per il ranking dei siti web.
Spesso per milgiorare la visibilità di un sito basta organizzarlo meglio, e i link interni sono un fattore potentissimo a tal proposito.
Per i link interni ottimizza anche le anchor text, cioè i testi cliccabili, facendo in modo che siano rilevanti e appropriate per le pagine che linki, aiutando così Google, Bing, Yahoo e gli altri a capire di più i tuoi contenuti.
Linka soprattutto ai contenuti più correlati e rilevanti, e alle pagine più importanti, che vuoi spingere maggiormente.
Sfrutta la Link Building
Gli algoritmi dei motoi di ricerca sono ancora molto basati sui link, quindi avere un numero di link di alta qualità che puntano verso il tuo sito è importante.
I link che ricevi da altri siti web si chiamano backlink.
A parità di altre condizioni, più backlink di qualità ottieni e meglio ti posizionerai a livello SEO.
Ci sono diversi modi per ottenere i link al tuo sito, o backlink, e la link building SEO è proprio l'insieme di strategie e tecniche che puntano a ottenerli.
C'è da dire che la link building è molto potente, ma è anche l'ultima attività da attuare, dato che prima bisogna fare la ricerca delle parole chiave e l'ottimizzazione che ti ho mostrato sopra.
Detto questo, puoi ottenere link di elevata qualità grazie a creazione e promozione di contenuti utili.
Copia i Link dei Concorrenti
Strumenti come Ahrefs, Majestic SEO e Open Site Explorer ti mostrano i profili di backlink dei tuoi competitor, e puoi sfruttare tali informazioni per cercare di ottenere gli stessi.
Controlla i Contenuti Più Condivisi
Buzzsumo ti offre una panoramica degli articoli più condivisi sui social per ogni argomento.
Puoi produrre contenuti basandoti su queste idee, dato che i contenuti più condivisi sono in genere quelli che attirano di più l'attenzione, e che possono ricevere più link spontanei di conseguenza.
Crea Relazioni Interpersonali
Contatta chi ti conosce già per ottenere dei link dai loro siti web. Fornitori, clienti, contatti. Frequentando forum e gruppi Facebook puoi aumentare la tua notorietà nel tuo campo, e questo ti darà una mano nell'ottenere link di qualità.
Software per la Link Building
Fino al 2012 era possibile usare software automatici per ottenere ottimi risultati rapidamente.
Poi, nel 2012, Google ha introdotto Penguin, un algoritmo che combatte lo spam, e da quel momento l'utilizzo di tali software non è più utile.
I software che creano in automatico link sono ormai poco efficaci, e spesso addirittura dannosi, quindi te li sconsiglio.
Guida Tecnica
In questa sezione ti mostrerò alcune criticità un po' più tecniche cui dar rilievo per posizionare i siti web.
Migliora la Velocità dei Siti Web
I motori pongono sempre più l'accento sulla necessità di avere siti con un caricamento rapido.
Questo è sia un fattore SEO, che un fattore che migliora il tasso di conversione dei siti web, perchè gli utenti preferiscono i siti che caricano velocemente.
Abbi cura che il tuo sito offra contenuti above the fold, cioè immediatamente visibili per chi naviga, e che sia sufficientemente veloce.
Crea la Sitemap XML
Le sitemap XML aiutano a trovare le URL da scansionare e indicizzare.
Sono delle liste ordinate di pagine e contenuti. Assicurati di creare la sitemap XML sul tuo sito, e di inserirvi solo le pagine che vuoi effettivamente far indicizzare dal motore di ricerca.
Se usi WordPress o altri CMS molto diffusi, puoi usare dei semplici plugin che creano le sitemap XML automaticamente
Edita con Attenzione il File Robots.txt
Infine, puoi indicare ai MdR come vuoi che gestiscano determinati contenuti sul tuo sito (per esempio se vuoi che non eseguano la scansione di una specifica sezione del tuo sito) in un file robots.txt.
Assicurati che questo file non stia attualmente bloccando nulla che vorresti che un motore di ricerca trovasse e scansionasse, tramite la direttiva disallow.
Imposta con Cura i Noindex e Nofollow
Si tratta di 2 tag da inserire nel codice HTML delle pagine web. Inserisci il noindex per evitare che indicizzino una determinata pagina, e il nofollow per suggerire al MdR di non seguire un determinato link.
Verifica del Posizionamento sui Motori di Ricerca
E' molto importante monitorare i risultati e verificare il posizionamento sui motori di ricerca.
La verifica può essere effettuata tramite tool e strumenti SEO. Guardare dove il tuo sito si posiziona per una lista di parole chiave di tuo interesse è importante, per controllare l'andamento del traffico e operare per migliorare i posizionamenti ottenuti.
La personalizzazione dei risultati di ricerca ha reso questa verifica più complessa, ma ci sono ottimi tool che puoi usare, come o SERPRobot o SEOZoom, che indica anche la presenza nei feature snippet, cioè i risultati zero.
La maggior parte di questi tool offre funzionalità abbastanza simili, ma caratteristiche come le classifiche locali o mobili sono a volte uniche in alcuni degli strumenti.
Se sei una piccola azienda o hai appena iniziato con il lavoro di miglioramento della visibilità, ti consiglio di scegliere uno strumento gratuito e facile da usare e di tenere d'occhio solo una manciata di keyword fondamentali che vuoi monitorare per aiutarti a valutare i progressi.
Cosa Dicono di Me?
Ecco qualcuno dei miei progetti e i risultati ottenuti.
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