La Search Console è un tool offerto gratuitamente, che permette di analizzare e migliorarne l’ottimizzazione sul motore di ricerca. In questa guida SEO ti mostro come sfruttarne al meglio le potenzialità.

Google Search Console: il Re dei SEO Tool

Uno dei metodi più importanti che al giorno d’oggi ci permettono di controllare la salute è l’analisi con la Search Console di Google.

Grazie a questo strumento, utility, tool, potrai monitorare perfettamente lo stato di salute e di indicizzazione.

Potrai apprendere cosa sta andando bene, e potrai inoltre individuare problemi tecnici.

Esistono molti strumenti per aiutarti a monitorare le prestazioni Google Search Console (d’ora in poi anche GSC) è nettamente il migliore: esso è fatto apposta per aiutare i proprietari e i webmaster su vari aspetti, per diversi gradi e livelli, partendo dal monitoraggio degli eventuali cambiamenti che riguardano il numero dei visitatori nel tempo fino a individuare un problema specifico che ha causato una riduzione del traffico verso un post.

Ovviamente non mancano gli approfondimenti degli aspetti più tecnici, adatti ai consulenti un po’ più esperti. A breve li scoprirai tutti.

In questa guida potrai conoscere tutto ciò che devi sapere sul pratico strumento e su come utilizzarlo in tutta sicurezza.

Mi presento: sono Filippo Jatta, sono consulente dal 2007.

Mi sono laureato e specializzato nel 2007 in Economia, Organizzazione e Sistemi Informativi presso l’Università Bocconi di Milano.

Cos’è Google Search Console?

E’ uno strumento gratuito di Google, complementare ad Analytics: la società, infatti, ha deciso che questo strumento dovesse essere per tutti, sostenendo che esso è utile sia per gli imprenditori, sia per gli specialisti, che per amministratori e sviluppatori.

L’utilità ad ampio raggio di questo prodotto dipende dal fatto che esso include un numero molto ampio di diverse funzionalità che lo rendono, appunto, decisamente diverso e interessante.

A Cosa Serve la GSC?

In poche parole, la GSC serve per aiutarti a capire come Big G. vede il tuo. Ti consente di monitorare e controllare la presenza in SERP.

Offre approfondimenti su come visualizza, il che può aiutarti a migliorare le prestazioni in moltissimi modi diversi tra loro.

Ecco alcune delle sue applicazioni:

  • Controllo delle informazioni più importanti: GSC ti aiuta ad analizzare il rendimento nelle ricerche. Puoi vedere con quale frequenza le tue pagine vengono visualizzate nelle ricerche, nonché quali query restituiscono risultati per le tue pagine e con quale frequenza;
  • Ottimizzazione del contenuto: lo strumento semplifica l’identificazione dei problemi con pagine o contenuti diversi, e questo rende possibile una eventuale risoluzione rapida di questi problemi. Pertanto, puoi chiedere di reindicizzare i contenuti attraverso la stessa piattaforma;
  • Reazione ai problemi di indicizzazione: gli avvisi della GSC ti consentono di rispondere a problemi di indicizzazione, spam o altri problemi in breve tempo. È possibile eliminare i problemi sul nascere prima che inizino a danneggiare le prestazioni, e questo è di certo un dato che non deve essere sottovalutato;
  • Miglioramento: questa piattaforma ti permette di introdurre nuovi elementi, garantendo così che essi funzionino in maniera corretta. Esempi di tali elementi includono pagine mobili accelerate (AMP) e dati strutturati. Il primo è vitale per l’usabilità mobile, e ti può aiutare ad ottenere anteprime e rich snippet.

Come Configurare e Aggiungere Google Search Console

Questo è il metodo per aggiungere la GSC:

  1. Registrati o accedi a un account;
  2. Vai alla home page;
  3. Aggiungi una “proprietà” da controllare con questo strumento: si può trattare o di un intero dominio o di uno specifico URL;
  4. Verifica di essere il proprietario del dominio o dell’URL in questione;
  5. Inizia a monitorare le prestazioni con GSC.

Vediamo questi passaggi uno per uno.

Registrati o Accedi a un Account

È probabile che tu abbia già un account. Potresti utilizzarlo per Gmail o per organizzare e condividere documenti tramite Drive.

In tal caso, devi accedere ad esso prima di cercare di configurare Search Console, mentre se non hai un account, devi provvedere a crearne uno per iniziare: non preoccuparti, perché si tratta di una cosa molto veloce e semplice da fare, oltre che gratuita.

Una volta che avrai creato il tuo account, sei pronto per iniziare la procedura di configurazione di GSC.

Configurazione di GSC e Aggiunta di una Proprietà

Dopo aver effettuato l’accesso al tuo account, vai alla home page di GSC.

Supponendo che non hai impostato lo strumento prima, ti troverai su una schermata di benvenuto, che ti permetterà di selezionare il dominio oppure l’URL, a seconda di ciò di cui sei in possesso.

Questo  punto è molto importante perché significa dire per quale tipo, pagina o entità si desidera che tengano traccia dei dati. Le tue scelte sono tra una “Proprietà dominio” o una “Proprietà URL”.

La differenza tra queste proprietà è facile da capire e importante da sapere.

  • Proprietà di dominio: selezioni una proprietà di dominio quando desideri che tenga traccia di tutti gli URL in tutti i sottodomini. Ciò includerà i sottodomini che iniziano con “m.”, “www.” e qualsiasi altra opzione che tu possa immaginare. Queste proprietà coprono anche più protocolli, e quindi anche HTTPS, HTTP, FTP ecc;
  • Proprietà URL: una proprietà del prefisso URL è invece di livello inferiore rispetto alla prima. Scegli questa opzione e monitorerà i dati solo per il singolo URL specifico, e quindi l’URL con il protocollo esatto e il sottodominio inserito. Ad esempio, è possibile inserire htttp: //website.com. In tal caso, https://website.com non sarà incluso nel monitoraggio. Né http://www.website.com o qualsiasi altra versione di esso.

Il tipo di proprietà da inserire dipende dalle circostanze. Se devi solo tenere traccia di un URL specifico, la seconda scelta è quella che farà al caso tuo.

Tale scelta è adatta anche se si desidera tenere traccia dei dati per i vari URL separatamente: tuttavia, se desideri tenere traccia di tanti URL potrebbe convenirti scegliere la proprietà del dominio, in maniera da controllare tutti insieme.

Se si utilizza l’opzione della proprietà del dominio, è ancora possibile raccogliere separatamente informazioni relative a sottodomini o protocolli. Puoi farlo aggiungendo un filtro di pagina al rapporto sul rendimento in GSC.

Verifica la Proprietà

Google non consentirà a nessuno di tenere traccia dei dati per qualsiasi dominio o URL: è un metodo importante anche di sicurezza, per evitare che qualcun altro possa avere sotto controllo (magari la concorrenza, per esempio).

Per questo motivo, devi dimostrare al motore di ricerca che sei il proprietario o, per lo meno, che sei autorizzato a tracciare i dati e monitorarlo: il modo in cui lo fai è verificare la tua proprietà.

Non è necessario verificare la proprietà non appena la si aggiunge affinché funzioni, in quanto lo strumento inizierà il rilevamento dei dati sin da subito, ma tu non sarai in grado di visualizzare queste importanti informazioni, finché non assicuri di essere coinvolto nella gestione e quindi autorizzato a conoscere i dettagli sul monitoraggio.

Dopo aver aggiunto una proprietà, lo strumento ti chiederà di verificarlo tramite DNS. Questo è il metodo di verifica preferito di GSC. È anche l’unica opzione per il controllo di una proprietà a livello di dominio.

GSC ti fornisce un record TXT da aggiungere al tuo provider di nomi di dominio. Dove e come aggiungere il record differiranno a seconda del provider.

Una volta fatto ciò, dovrai semplicemente fare click su “Verifica” in GSC e la tua proprietà sarà verificata.

Se hai scelto di aggiungere una proprietà del prefisso URL, puoi verificarla in altri modi, ecco quali:

  • Caricamento file HTML: puoi verificare la proprietà dell’URL aggiungendo un determinato file HTML al tuo sito. Scegli l’opzione “Caricamento file HTML” quando ti viene richiesto: a questo punto, GSC ti fornirà il file pertinente. È quindi possibile seguire le istruzioni visualizzate per effettuare correttamente la verifica;
  • Tag HTML: è possibile aggiungere un tag <meta> all’HTML di una pagina specifica, anziché un file HTML completo. Ancora una volta, GSC fornirà il tag quando lo scegli come opzione di verifica. Verranno inoltre fornite istruzioni su come e dove aggiungerlo;
  • Codice di monitoraggio Analytics: questa è un’opzione per coloro che utilizzano Analytics. Puoi verificare una proprietà aggiungendo il codice di monitoraggio di Analytics al codice di una pagina. Presta attenzione ad una cosa: il codice dovrebbe essere aggiunto alla sezione <head> della tua pagina, perché se dovessi commettere l’errore di aggiungerlo alla sezione <body>, la verifica non funzionerà. Le istruzioni dettagliate complete vengono nuovamente fornite durante il processo;
  • Tag Manager Snippet: puoi anche verificare una proprietà del prefisso URL con il codice esistente. GSC ti guiderà attraverso il processo. In breve, è necessario aggiungere la parte <noscript> del codice Tag Manager a una pagina, ossia subito dopo il tag <body> di apertura della pagina. Non puoi inserire nient’altro oltre allo snippet e al tag <body>.

Se l’URL che desideri monitorare è ospitato da Google (una pagina di Sites o Blogger), non devi fare nulla per verificarlo, in quanto l’URL deve essere aggiunto e verificato automaticamente, sempre  supponendo che tu abbia utilizzato lo stesso account per configurare la pagina in questione.

Una volta completata la verifica, puoi iniziare ad analizzare i dati per la tua proprietà.

Continuerà a verificare periodicamente  sia tuo o che tu sia autorizzato a conoscere le informazioni e i dati del dominio o dell’URL: pertanto, se questo non potrà più essere confermato, le autorizzazioni sulla proprietà scadranno, spesso dopo un breve periodo di tolleranza.

Ciò significa che devi tenere qualsiasi record TXT o frammento di codice che hai usato per verificarlo permanentemente in posizione.

Ora sei quasi pronto per iniziare a conoscere tutto ciò che è in grado di fornire.

Cosa Sono Utenti, Proprietari e Autorizzazioni

Per ogni proprietà di GSC, ci sono due ruoli, che sono “Proprietario” e “Utente”.

Ogni ruolo ha capacità e diritti diversi. Di seguito puoi trovare una breve panoramica di entrambi:

  • Proprietario: un proprietario di una proprietà ha il pieno controllo su di essa in GSC, e può essere sia “Verificato” che “Delegato”. Egli può visualizzare tutti i dati e utilizzare tutte le funzionalità, modificare le impostazioni e aggiungere o rimuovere altri utenti. Un proprietario verificato è qualcuno che ha completato il processo di verifica come descritto sopra. I proprietari delegati hanno ottenuto i diritti di proprietà dal proprietario verificato. Se la verifica di un proprietario verificato diventa non valida, anche il proprietario delegato perderà l’accesso alla proprietà;
  • Utente: gli utenti hanno meno diritti quando si tratta di GSC rispetto ai proprietari. Un “Utente completo” può visualizzare tutti i dati per una proprietà ma eseguire solo alcune attività amministrative. Un “Utente con restrizioni” ha i diritti semplificati per visualizzare la maggior parte dei dati di una proprietà, ma ha anche chiaramente dei limiti.

Vale la pena dedicare un minuto a pensare alle autorizzazioni di cui hanno bisogno le diverse persone che si occupano: infatti, non è detto che si vogliano fornire tutte le autorizzazioni complete a qualunque utente, soprattutto perché vi possono essere dei rischi associati a ciò.

Per esempio, un dipendente di livello inferiore potrebbe erroneamente modificare un’impostazione critica, quindi non è conveniente in questo caso fornire tutte le autorizzazioni.

Potrebbe essere necessario che alcuni membri del personale dispongano di tali autorizzazioni, quindi non è necessario fornire la gestione della proprietà a tutti gli utenti.

Funzionalità della GSC

Una volta configurato e verificato, sei pronto per iniziare a esplorare le numerose funzionalità dello strumento. Esistono diversi rapporti a cui è possibile accedere, progettati per fornire diverse informazioni sul tuo sito.

Ci sono alcune altre cose che devi sapere prima di iniziare.

I rapporti di GSC includono una dimensione e quattro parametri specifici per la ricerca.

I quattro parametri specifici di GSC sono i seguenti:

  • Click: si fa riferimento al comportamento di coloro che effettuano le ricerche. Questo parametro è molto significativo, in quanto indica il numero di volte in cui gli utenti fanno click su una delle tue pagine dopo una ricerca per una determinata query;
  • Impressioni: il numero di volte in cui una pagina viene visualizzata su una SERP. Questo può essere un dato complessivo per la pagina o il numero di impressioni che ottiene per una determinata query;
  • Percentuale di click (CTR): la percentuale di utenti che visualizzano l’impressione di una delle tue pagine e quindi fanno clic su di essa. Ad esempio, una pagina può avere dieci impressioni e un click. In tal caso, il CTR sarebbe del 10%;
  • Posizione media: Qui è dove, su una SERP, i tuoi contenuti vengono visualizzati per diverse query di ricerca. Ad esempio, il tuo contenuto raggiunge una posizione preziosa e strategica per una query? O non è nemmeno all’interno della prima pagina?

Gli strumenti del rapporto sono i seguenti.

Utilizza l’Overview Report

È sicuramente il più semplice di tutti i rapporti di GSC.

È quello che vedrai alla prima apertura dello strumento: così come ci suggerisce il nome, esso offre una breve panoramica delle diverse informazioni che troverai nello strumento.

Questa panoramica includerà grafici dei click totali per le pagine e il numero di pagine indicizzate.

Ciò che è più utile, è il fatto che il rapporto mostra le azioni manuali e i problemi di sicurezza.

Quindi, si tratta di tutto ciò che devi sistemare il più rapidamente possibile.

Tieni d’Occhio il Rapporto sulle Prestazioni

Si tratta di un rapporto che tiene in considerazione le prestazioni e quindi anche il rendimento: attraverso di esso, è possibile raggruppare i dati disponibili in diversi modi. Ad esempio, è possibile visualizzare i risultati per URL, per dispositivo e per Paese.

Queste informazioni ti aiuteranno a capire come sta andando il tuo progetto e ti permetteranno inoltre di tenere traccia di eventuali cambiamenti imprevisti nella classifica.

Puoi anche analizzare le query di ricerca utilizzate dalle persone, preziose ricerche di parole chiave che puoi utilizzare per migliorare le prestazioni.

Sfrutta al Massimo la Copertura dell’Indice

Il rapporto sulla copertura dell’indice è quello che probabilmente troverai più utile su base giornaliera, soprattutto se aggiungi spesso nuovi contenuti.

Questo rapporto ti permette di analizzare lo stato dell’indice per tutte le pagine.

Nessuna pagina web può essere posizionata se il motore di ricerca non l’ha indicizzata.

Il rapporto sulla copertura dell’indice ti consente di visualizzare tutte le pagine che non sono indicizzate, oltre a permetterti di capire perché non li sta indicizzando.

Il rapporto è uno strumento efficacissimo per monitorare e risolvere i problemi di indicizzazione.

Monitora l’Indice delle Sitemap XML

È possibile inviare una sitemap XML tramite GSC.

Questo aiuta il motore di ricerca a leggere le URL da indicizzare e successivamente posizionare.

L’invio di una sitemap XLML è particolarmente utile in alcune circostanze:

  • Se è molto grande, in questo caso, le Sitemap possono essere di aiuto per individuare nuove pagine mentre vengono pubblicate;
  • Se è nuovo, le tue pagine non avranno molti backlink e una sitemap può aiutarti a rendere i tuoi contenuti rilevabili.

Se alcune delle tue pagine non hanno molti link interni, può essere difficile trovarle senza una mappa (e cioè una lista generica di tutte le pagine da indicizzare).

Questo rapporto indica dove puoi tenere traccia delle mappe che hai inviato: esso ti mostra le statistiche tra cui anche il numero di URL della Sitemap che ha indicizzato, e mostra anche eventuali errori che ha riscontrato durante l’elaborazione della tua Sitemap.

Implementa i Dati Strutturati

La sezione Miglioramenti di GSC è quella parte che ti consente di gestire i dati strutturati .

I dati strutturati sono ciò che puoi aggiungere per ottenere risultati ricchi per determinate pagine, ma verranno visualizzati solo se Big G. è in grado di leggere le informazioni.

Eventuali problemi riscontrati con dati strutturati vengono visualizzati nella sezione Miglioramenti.

Qui è dove ti potrai rendere conto di come apprendere l’esistenza un problema, di come diagnosticarlo ed anche di come risolverlo.

GSC può segnalare problemi riscontrati con i seguenti tipi di dati strutturati:

  • Breadcrumbs
  • Evento
  • FAQ
  • Verifica
  • Come fare
  • Annunci di lavoro
  • Logo
  • Prodotto
  • Domande e risposte
  • Ricetta
  • Casella di ricerca

Perfezionlo con il Rapporto sull’Usabilità Mobile

Per i moderni è fondamentale soddisfare i visitatori che utilizzano dispositivi diversi.

È un dato significativo che i dispositivi mobili hanno generato oltre la metà di tutto il traffico web nel 2018, ed è probabile che tale percentuale continui ad aumentare.

Il rapporto sull’usabilità dei dispositivi mobili ti aiuta a valutare quanto sia ottimizzato per questi device.

Il rapporto sull’usabilità mobile esaminerà fino a 1000 dei tuoi URL.

Ti dirà quale di essi riconosce  per dispositivi mobili in base ai suoi standard e, in caso di problemi con le tue pagine, gli errori verranno segnalati nel rapporto.

Fare click su uno di quegli errori ti può essere di grande aiuto perché mostra quali singole pagine richiedono la tua attenzione.

Rendi il Caricamento più Veloce con il Rapporto AMP

Il rapporto AMP è strettamente collegato al rapporto sull’usabilità mobile. Le pagine AMP sono utili a rendere il caricamentodelle pagine super rapido sui dispositivi mobili.

Il rapporto AMP su GSC ti permette di ottenere dati sul rendimento delle tue pagine AMP.

Il rapporto indica quante pagine AMP sono state indicizzate, e ti aiuta anche a identificare quelle che non può indicizzare correttamente.

Quando si verificano tali problemi, viene visualizzato il motivo per cui non ha potuto indicizzare la tua pagina. Ciò rende semplice e veloce risolvere qualsiasi problema.

Se Sospetti una Penalizzazione, Controlla il Rapporto sulle Azioni Manuali

Le azioni manuali sono le penalizzazioni. Se viene penalizzato, un avviso viene inviato.

Il rapporto sulle azioni manuali ti permette di trovare ulteriori dettagli di qualsiasi azione manuale e suggerimenti su come risolvere il problema.

Quando si dispone dei dettagli di eventuali azioni manuali, è quindi possibile iniziare a risolvere i problemi che li hanno causati.

Dopo aver risolto il problema, è necessario tornare al rapporto azioni manuali di GSC.

È da lì che puoi chiedere a Google di rivedere ancora una volta e controllare le correzioni che hai eseguito per vedere che sia tutto in ordine e per essere certi che la situazione sia realmente rientrata.

Se Fai Link Building, Controlla Spesso il Rapporto

L’ottenimento di backlink, cioè la link building, è una parte importante perché ti permette di creare un sito solido anche: pertanto, garantire che abbia un profilo sano è fondamentale.

Tutto ciò che è bene fare è ottenere pertinenti di alta autorità. Il rapporto di GSC ti permette quindi di tenere traccia del tuo profilo di collegamenti, fornendo infine una selezione di diversi approfondimenti.

Questo rapporto è molto utile ed interessante, perché ti mostra quali linkano ai tuoi e quale testo usano i link. Fornisce inoltre una panoramica della struttura.

Tutto ciò, è in grado di fornirti aiuto per una serie di motivi: prima di tutto, ti consente di tenere traccia di eventuali spam che ricevi e quindi di agire in maniera tempestiva in caso di “pericolo”.

In secondo luogo, ciò ti consente anche di valutare la struttura interni e le anchor text utilizzate, eventualmente anche fornendoti i giusti dettagli per “raddrizzare il tiro”.

Ora Tocca a Te

Questa è una piattaforma di analisi in grado di fornire agli utenti dati fruibili che possono rivelarsi vitali in una vasta gamma di aree diverse.

Alcuni report sono fondamentali per gli sviluppatori web che stanno cercando di costruire uno ottimizzato.

Altri, invece, sono ideali per i professionisti che sperano di aumentare le classifiche SERP e quindi di posizionarsi meglio.

Le funzionalità più basilari dello strumento sono perfette per i proprietariche hanno anche altri interessi e necessità e che desiderano più semplicemente mantenere i loro al passo con gli altri.

Questa guida potrebbe quindi essere servita per mostrare tutto ciò che puoi ottenere utilizzando GSC, oltre a illustrarti il ​​semplice processo di impostazione e di avvio di questo interessante strumento.

Filippo Jatta

About Filippo Jatta

Filippo Jatta è consulente SEO dal 2008. Dottore magistrale in Organizzazione e Sistemi Informativi presso l'Università Luigi Bocconi di Milano.