In questa guida SEO per Google ti spiego come posizionare, passo passo.

Per fare SEO su Google hai bisogno di lavorare su questi aspetti:

  1. Strategia per arrivare su Google in prima pagina: scegliere le parole chiave e l’intento di ricerca da soddisfare;
  2. On Site e On Page, per renderlo qualità;
  3. Aumento di popolarità con la Off Page e la link building, per renderlo autorevole;
  4. audit tecnica.

Il motore di ricerca è un enorme, gigantesco database che trova, scansiona, indicizza e ordina informazioni.

Quindi, dopo una fase iniziale di rinvenimento e scansione dei contenuti, c’è la fase di indicizzazione, in cui l’MDR  mette i contenuti nel proprio database.

Successivamente i contenuti vengono ordinati per le query di competenza.

Ecco ciò che troverai in questo articolo:

Indice

Oltre a operare direttamente sui siti, offro anche un video corso.

Sono Filippo Jatta, sono un consulente.

Mi sono laureato e specializzato nel 2007 in Economia, Organizzazione e Sistemi Informativi presso l’Università Bocconi di Milano.

Da subito dopo la laurea ho iniziato con questo lavoro: faccio posizionamento di liberi professionisti, di aziende, e-commerce e portali.

Posizionamento su Google: Guida SEO per la Ricerca delle Keyword

Il primo passo da compiere è quello di scegliere le parole chiave migliori.

Cosa sono? Sono semplicemente quelle cose che la gente cerca.

Per esempio: se sei arrivato su questa pagina è probabile che tu abbia cercato qualcosa, e hai trovato il mio blog.

Bene: quello che hai cercato, la tua ricerca, è la parola chiave (keyword in inglese).

L’insieme dei termini cercati èche può essere quindi formata da un solo termine o da più termini.

Immagina: tu selezioni e, quando qualcuno cerca quelle parole, ti trova.

Ti starai chiedendo… Ok, ma quali devo scegliere? Per quali è meglio aumentare la visibilità ?

Tra le suggerite ti consiglio di apparire per quelle che:

  1. sono davvero legate a ciò di cui parli;
  2. hanno un volume di ricerca elevato, cioè vengono molto ricercate ogni mese;
  3. hanno una concorrenza bassa, e sono quindi più facili.

Questi aspetti sono fondamentali: più è alto il volume di ricerca, più potenziali visitatori avrai. Inoltre più è bassa la concorrenza, più è facile ottenere un buon risultato rapidamente.

Se non sai quante ricerche ha, rischi infatti di ottenere risultati che sono poco rilevanti (hanno poche ricerche) e che quindi portano poco traffico.

Sfrutta le Keyword Longtail per Apparire più in Alto

Importante: ti sconsiglio di sceglierle formate da un singolo termine, per esempio “caffè”.

Questo per due motivi: la concorrenza è in genere molto elevata, e sono troppo generiche.

Le formate da più termini sono chiamate “longtail”, cioè a coda lunga. Hanno in genere meno ricerche, ma sono molto più specifiche.

Ad esempio, se offri servizio di taxi a milano, una chiave a coda lunga può essere “servizio taxi aeroporto malpensa stazione centrale”. Magari non avrà moltissime ricerche, ma essendo specifica converte meglio e porta più clienti rispetto alla generica “taxi”.

Scegliere le giuste, anche di tipo longtail, è determinante per farsi trovare dai tuoi potenziali clienti.

Soddisfa l’Intento di Ricerca con Contenuti di Qualità

Trovate le che fanno al caso tuo, dovrai creare dei contenuti adeguati.

I contenuti sono adeguati se soddisfano il Search Intent, ovvero l’intento di ricerca, cioè quello che i visitatori desiderano trovare quando cercano qualcosa.

Proponi contenuti di valore e sarai amato dai visitatori e anche dal l’MDR.

MDR è sempre più bravo a capire cosa desiderano gli utenti che fanno una determinata ricerca, e grazie ad algoritmi come Rank Brain, Hummingbird, Panda e Penguin è sempre più preciso nell’individuare qualità.

Per conoscere l’intento di ricerca, guarda quelli che “rankano” meglio e appaiono.

Se cerchi, ad esempio, “macchina caffè”, noterai che ci sono molti e-commerce. Per la chiave “miglior macchina caffè”, invece, trovi molti blog con articoli informativi.

Se quindi hai un e-commerce, punta a “macchine caffè”. Se hai un blog, scegli “miglior macchina caffè”.

Insomma, per le varie chiave studia le pagine che ottengono risultati, poi realizza e offri un contenuto all’altezza e utile per i visitatori.

Ad ogni modo ricordati: crea un contenuto di valore, ricco, davvero utile per chi ti visiterà. Non serve creare decine di articoli e pagine al giorno.

Ovviamente il contenuto dev’essere originale: non proporre contenuto duplicato, copiando da altre fonti.

In tal modo, soddisferai l’intento di ricerca.

Posizionamento su Google: Guida SEO

Ok, va bene, hai scelto… E ora?

E ora arriva la parte più divertente, quella in cui renderai il tuo blog, portale o e-commerce perfetto, bellissimo, sia per il MDR che per i tuoi visitatori!

Considera che, con bassa competizione, è così importante da farti arrivare da sola ad ottenere risultati!

Si tratta di un insieme di attività che serve a comunicare; rende perfetto l’e-commerce, il portale o il blog, ottimizzandone struttura e contenuti, facendo capire che il tuo è un lavoro di qualità, ben strutturato, e fargli comprendere in maniera chiara di cosa parli. Qui trovi le linee ufficiali.

Per comunicare al meglio devi fare 2 cose:

  1. On Site;
  2. On Page.

Migliora con l’On Site

E’ necessario che essi abbiano una struttura chiara, che permetta ai visitatori di comprendere immediatamente quanto viene offerto.

Per questo motivo è bene l’home page per la più generica.

Se vuoi trattare arredamento per la casa, l’home page può trattare in generale, appunto, “arredamento per la casa”.

Organizza Bene le Categorie per una Struttura Ordinata e Gerarchica

Fatto questo, vanno poi create le sezioni, che vanno a parlare di argomenti più specifici, che andranno inserite nel menu di navigazione.

Nel mio caso le sezioni riguardano determinati aspetti, come la building, i corsi eccetera.

Nel caso dell’arredamento, le categorie potrebbero essere “tavoli”, “sedie” e “mobili”, ad esempio.

Imposta il Menu di Navigazione in Maniera Perfetta

E’ bene sistemare queste voci direttamente nel menu di navigazione principale.

Una volta che il visitatore ha cliccato su una di queste, potrà addentrarsi ulteriormente nelle categorie, andando a selezionare i singoli articoli che desidera leggere, o gli specifici modelli di tavoli che desidera acquistare.

In sostanza si viene a creare una struttura ad albero, che parte dall’home page (il tronco), e si dirama verso le categorie (i rami), e da questi verso i singoli articoli o prodotti (le foglie).

Man mano che si va in profondità, aumenta la specificità di quello che si trova. Si passa da argomenti e  più generiche, ad argomenti e sempre più specifiche.

Ecco l’esempio di una possibile struttura di un portale dedicato alla tecnologia. Come vedi si parte dall’argomento principale in home page, per poi scendere nei dettagli delle varie categorie di prodotti offerti, e da queste agli specifici modelli.

Questa struttura permette di comunicare al meglio, mostrando una gerarchia ordinata e pulita, che sarà apprezzata dal crawler.

Sfrutta al Meglio la Sidebar con i Correlati

La sidebar può essere usata come menu di supporto e per elementi di interazione.

Ad esempio, può essere sfruttata per collegamenti ai social, o la possibilità di iscriversi alla newsletter.

E’ utile anche usarla per linkare ad articoli (o prodotti) correlati.

Usa il Footer per gli Elementi Secondari

Troppo spesso vedo blog, e-commerce e portali online che presentano nel menu di navigazione i collegamenti a pagine inutili, come la privacy policy.

E’ invece nel footer che vanno raccolti gli elementi meno importanti: ad esempio la pagina di privacy policy appunto, o quelle necessarie per legge, come le indicazioni di P Iva.

Attento a Strutturare Bene i Tag

I tag vanno utilizzati a matrice rispetto alle categorie, e non bisogna crearne centinaia in maniera casuale.

Vanno quindi decisi in base alla strategia e agli obiettivi.

Se i tag sono ben ragionati vanno indicizzati e possono anche ottenere buoni risultati.

Fa una Buona On Page per Arrivare in Prima Pagina

Ora vediamo come ottimizzare un articolo di un blog, ma procedure simili vengono effettuate anche per e-commerce e altri tipi di siti web.

L’obiettivo è comunicare, per fargli capire per quali dovremmo ottenere rilevanza. Gli comunichiamo al meglio l’argomento e la funzione.

E’ ovviamente essenziale applicare queste tecniche in base alle caratteristiche del progetto.

Vediamo subito cosa fare.

Per la pagina web basterà eseguire delle operazioni molto semplici.

Ti mostrerò semplici tecniche, che, tuttavia, sono le più efficaci per cominciare da subito.

Mi aiuterò con delle immagini, utili per chi usa il CMS WordPress. Se non usi questo CMS, ma ad esempio usi Weebly, Wix, Joomla o altre piattaforme, comunque, sappi che i concetti restano gli stessi.

Gestisci Titolo e Title Tag

Innanzitutto aggiungi il titolo dell’articolo, o della pagina, che hai creato. Nel titolo e nel title tag includi  che hai scelto.

Quindi se la tua è “migliore macchina del caffè”, puoi usare come titolo “migliore macchina del caffè: ecco qual è”, oppure “la migliore macchina per fare il caffè”.

Discorso simile vale per il title tag: si tratta del titolo che compare nei risultati di ricerca, nella SERP. E’ il testo con il quale vai ad apparire.

Scegli quindi un title tag che contenga la tua chiave e che sia anche capace di attirare l’attenzione dei potenziali visitatori.

Il CTR è la percentuale di persone che, dopo aver fatto una ricerca, scelgono di cliccare sul tuo portale.

Non Inserirle in Maniera Forzata

Ok, hai scritto un articolo ad esempio con “migliori mete per le vacanze”. Ora non ti resta che ripetere lae anche all’interno dell’articolo stesso, quindi non solo nel titolo, ma anche nel corpo del testo.

Ma la cosa bella è che non serve puntare sulla keyword density, non serve ripetere 1000 volte all’interno dell’articolo.

La percentuale di ripetizione non è un fattore che consente di migliorare i risultati!

Chiunque dica il contrario dimostra immediatamente la sua ignoranza nel campo.

Puoi usare piuttosto sinonimi e termini correlati, in quanto capisce comunque l’argomento di cui si sta parlando.

Fa così: inseriscila in maniera naturale, senza forzare, laddove ritieni che suoni bene.

Aggiungi H1 e Sottotitoli

Il famoso H1, o head1, o titolo1 che dir si voglia, è semplicemente una scritta piuttosto grande, un titolo, che, invece di essere in alto come il titolo vero e proprio, puoi inserire dove vogliamo all’interno della pagina.

Puoi usare anche questo campo per le tue keyword obiettivo.

Per scrivere con caratteri così grandi devi scrivere la frase che vuoi all’interno dei comandi <h1> e </h1>.

Se invece usi WordPress seleziona la frase che vuoi scrivere in grande, poi clicca su “Paragrafo”, e seleziona “Head1” o “Titolo1” se hai WordPress in italiano.

Immagini per Sfruttare i Motori di Ricerca Dedicati

Tocca ora alle immagini.

E’ bene inserire nelle pagine contenuti multimediali, in particolare immagini, che rendano anche più gradevole e meno noiosa la lettura.

Assicurati che il nome del file la contenga, quindi tipo “parola-chiave.jpeg”.

Carica poi l’immagine cliccando su “Aggiungi media” e e poi clicca sul pulsante di inserimento.

Una volta che l’avrai inserita e sarà visibile all’interno della tua pagina clicca sull’immagine stessa. Ti compariranno dei piccoli simboli: clicca su quello a forma di matita.

A questo punto inserisci il nome dell’immagine in “Attributo title dell’immagine”, descrivendo appunto l’immagine inserita, e ricorda di sfruttarlo per l’articolo!

Per capirci meglio guarda l’immagine qui sotto.

Ed ecco che ora sai come fare anche le immagini!

Immagini miglioreranno la valutazione, e al tempo stesso saranno visibili sui migliori per immagini. Quindi è importante sapere anche come apparire su Images.

Fa Scorrere al Meglio la Link Juice con gliInterni

Le pagine devono essere collegate fra loro, in modo tale che i visitatori trovino facilmente gli articoli o i prodotti che gli interessano.

Rendere più semplice la navigazione farà ottenere più visibilità.

Crea una struttura ordinata, seguendo l’alberatura.

Evita di linkare contenuti troppo differenti tra loro.

Rendi le URL User Friendly

Gli indirizzi delle pagine devono essere semplici e chiari, per aiutare sia i nostri visitatori che il motore di ricerca.

Per questo bisogna evitare URL come nomesito.com/prod_?sofd234354, ma preferire URL come nomesito.com/nome-prodotto-in-vendita

Dialoga Direttamente con i Dati Strutturati

I dati strutturati sono dei codici che si inseriscono facilmente, e servono a dialogare con i bot, facendogli capire di cosa parliamo.

Sei uno studio legale? Vendi prodotti? Scrivi articoli informativi?

Con i dati strutturati parli direttamente, che capirà con facilità per quali argomenti e parole chiave sei rilevante. Trovi qui l’approfondimento di Big G.

Considera Altri Elementi

Filippo, ma quante cose ci sono?

In verità per fare un buon lavoro, tante! Ti rimando agli articoli specifici del blog, e soprattutto ai video del corso, per guide ancora più approfondite.

Ti aiuta a renderlo più piacevole, a far sì che la gente resti a lungo (time on site) e non vada via subito dopo aver letto una pagina (il cosiddetto bounce rate, o frequenza di rimbalzo, indica proprio la percentuale di visitatori che vanno via dopo aver visto una sola pagina).

Posizionamento su Google: Guida SEO per la Link Building

Perfetto: hai scelto le, hai fatto tutto.

Sei ora giunto all’ultimo (non per importanza) dei 3 step della strategia.

Sei pronto a promuovere e ottenere visibilità? Vediamo come superare i concorrenti tramite l’arma segreta: i link.

Usa Backlink per Aumentare il Trust

I backlink sono quelle parole “cliccabili” che portano ad un’altra pagina web.

Ti capita spesso di leggere un articolo sul web, e di cliccare su alcune per andare su pagine differenti.

Bene, è semplicemente questo.
Quando uno spazio online riceve da altri, diventa più popolare e autorevole, e di conseguenza ottiene più visibilità.

Noi possiamo ottenere per migliorarne l’autorità e promuoverlo, ottenendo così più visitatori.

Qui trovi una introduzione all’argomento, ma ti rimando all’articolo specifico sulla building.

Sono estremamente potenti, dobbiamo però essere attenti a selezionare solo quelli di buona qualità.

Sono importanti soprattutto quando vogliamo lavorare su parole chiave con alta concorrenza.

Se ottieni più domini linkanti (o referring domains, in inglese) hai maggiore popolarità e ottieni maggiore visibilità.

Guarda ad esempio santenaturels.it quanti ne ha. Grazie a tutti questi, ora ha acquistato più autorità.

 

 

Ok, tutto interessante.

Ma nella pratica questi backlink come li ottengo?

Domanda più che lecita!

E’possibile ottenere facilmente da diverse fonti, alcune più potenti, altre meno.

Usa le Fonti per Ottenere Menzioni e Citazioni

Più nel dettaglio, di seguito, vedremo:

  • le directory;
  • comunicati stampa;
  • forum;
  • blog comments;
  • guest posting;
  • dai social.

Nei video del corso parlo nel dettaglio di questo argomento, facendoti vedere passo passo come ottenerli, e svelandoti anche quelli che uso.

Inizia con Qualche Directory

Le directory sono dei portali che segnalano altri. Sono un modo rapido per ottenerne, anche se questi non sono generalmente di alta qualità.

Come Trovare le Directory?

Semplicemente cerca “directory italiane” (e altre ricerche simili), e visita i risultati che ti vengono proposti.

Come pubblicare sulle directory? Spesso ti troverai di fronte a siti web che hanno la voce “inserisci”, o “segnala“.

Non dovrai fare altro che scrivere il nome e una breve descrizione.

In breve tempo sarà iscritto e segnalato su queste directory e otterrai i primi.

E’ importante registrarsi solo su directory di buona qualità.

Questi non sono potenti per ottenere visibilità, ma possono aiutarci soprattutto se hanno bassa concorrenza.

Non Abusare dei Comunicati Stampa

Ci sono molti portali che permettono a chiunque di pubblicare un articolo, sulle tematiche più varie.

Possiamo quindi sfruttare quest’opportunità scrivendo degli articoli contenenti verso il nostro blog o e-commerce, e pubblicandoli su questi portali.

Per trovare queste opportunità basta cercare “comunicati stampa”, o “lista comunicati stampa”, o altre ricerche equivalenti, e cercare tra i risultati che compaiono.

In genere è sufficiente fare una registrazione, e poi inserire il breve articolo che hai scritto.

anche in questo caso la forza ottenuti è bassa. Mi raccomando a scegliere solo i portali più autorevoli.

Dai Forum sono Nofollow, ma Possono Essere Utili

Scrivere nei forum è una buona attività, e promuovere sui forum ti dà un grande vantaggio: oltre a ottenere link avrai anche traffico diretto, dato che le persone che leggono i tuoi interventi saranno incuriosite e visiteranno le tue pagine.

Questi non portano grandi benefici, soprattutto perchè sono quasi sempre di tipo nofollow (un tipo che non segue), ma sono comunque utili per il profilo.

Mi raccomando a non sporcare i forum con interventi inutili, solo per inserire.

Inserisci quando c’è l’occasione, quando è naturale che ciò avvenga, e contribuisci ai forum in maniera adeguata.

In questo modo molte persone saranno invogliate a cliccare, e otterrai risultati migliori.

Cerca e registra su forum inerenti ai temi che tratti.

Otterrai diversi risultati. Iscriviti e partecipa un pochino, per ottenere visitatori.

I Blog Comments Sono un Sempreverde

I commenti sui blog sono un vecchio, intramontabile classico.

Proprio come dai forum, non si tratta di potenti, sono anch’essi quasi sempre nofollow, ma hanno il pregio di portare traffico diretto.

Ecco come trovare le directory: cerca “argomento + lascia un commento”.

Guarda i risultati che appaiono, e controlla se effettivamente in quelle pagine c’è la possibilità di lasciare un commento.

A questo punto dovrai in genere rapidamente compilare i campi “nome” (inserisci il tuo nome), email, nome del dominio e poi scrivi il commento.

Una volta che il commento viene approvato e pubblicato nella pagina, avrai ottenuto, in quanto cliccando sul nome che hai lasciato sarai indirizzati al tuo portale.

Ottieni Guest Post, l’Arma Più Potente per Migliorare il Ranking

Il guest post è una delle tecniche più potenti per fare building.

Pensa che grazie anche ad un solo guest post autorevole, puoi salire di decine di posizioni.

Ma cosa sono i guest post?

Letteralmente sono degli articoli ospite. E’ quella tecnica con la quale viene ospitato un tuo articolo ( verso il tuo blog, e-commerce o portale) nello spazio online di un’altra persona.

Ma come ottenere un guest post?

Si tratta di molto potenti, ma anche un po’ più complessi da ottenere.

Nei video del corso trovi tutti i dettagli e le tecniche specifiche.

Per ora ti dò una tecnica base: ricordi quando hai cercato risorse per i blog comment?

Bene. Invece di inserire dei commenti, puoi contattare direttamente il proprietario, allacciare conoscenza.

Inoltre puoi frequentare gruppi Facebook che trattino lo stesso argomento, e lo stesso vale per i forum.

Diventando noti, e allacciando rapporti interpersonali, si ha in seguito la possibilità di richiedere di essere ospitati su altri blog, ottenendo link.

Io faccio lo stesso per ottenere per questo blog 🙂

I Social Non Funzionano

Ci sono anche altri tipi di che puoi sfruttare.

I link dai social (Facebook, Youtube), se usati bene, possono portare vantaggi.

In realtà, come scritto in altri articoli dei blog, questi non modificano direttamente i tuoi risultati, ma possono portare traffico diretto e interessato, facendo scoprire il tuo lavoro a più persone.

E questo, indirettamente, può portare spontanei a migliorare la visibilità.

Audit Tecnica Completa

Hai imparato a scegliere, struttura e pagine web, e ad ottenere i backlink.

Questa sezione è leggermente più tecnica, ma ti avviso già che è di estrema importanza per aumentare la visibilità online.

Se dovessi avere problemi con le prossime indicazioni non esitare a contattarmi.

Di seguito imparerai a conoscere e impostare i seguenti elementi:

  • indicizzazione;
  • sitemap e crawler;
  • file robots.txt;
  • velocità;
  • mobile friendly;
  • protocollo HTTPS.

Tieni Sempre a Mente la Differenza con l’Indicizzazione

Cosa Significa Indicizzare

Anche se sai come indicizzare, questo non è sinonimo ranking.

Spiegato imeglio, se è indicizzato vuol dire semplicemente che l’obiettivo di indicizzazione è raggiunto: “Big G” sa della sua esistenza e lo ha inserito nel proprio database.

Uno spazio online posizionato, invece, non solo è indicizzato, ma è anche presente nella prima pagina per chiave rilevanti.

Quindi se sei posizionato. sei per forza anche indicizzato, ma non è detto che sia vero il contrario.

Verifica l’Indicizzazione

Puoi controllare l’indicizzazione dalla Search Console (vedi in seguito, tra i tools), oppure controllare in maniera un po’ più spartana così.

La cosa da fare è cercare il nome del tuo dominio, tra virgolette. Ad esempio nel mio caso io cercherei “jfactor.it”.

Ora controlla se compare nei risultati di ricerca. Dovrebbe comparire più o meno così.

 

 

Se non dovessi vedere il tuo spazio online potrebbero esserci dei problemi, per esempio una penalizzazione.

In tal caso ti consiglio di leggere attentamente le linee di raccomandazione e poi prendere provvedimenti.

Crea la Sitemap per Facilitare la Scansione al Crawler Googlebot

La sitemap XML è una pagina web che contiene la lista di tutte le pagine.

La sitemap aiuta quindi il suo crawler a venire a conoscenza di tutte le pagine, a vantaggio dell’indicizzazione.

Googlebot è il robot che naviga online alla ricerca dei contenuti.

E’ il robot utilizzato per trovare le pagine da indicizzare. Il bot visita ogni pagina, controlla che vi sono contenuti, e li mette tutti nel database, cioè nel catalogo.

Compila il File Robots.txt per Dare le Direttive Giuste per Apparire

Il file robots.txt è un piccolo file di testo che contiene istruzioni.

Fa attenzione che non contenga divieti, e che quindi il bot possa scansionare tutto senza problemi.

Se hai dubbi, lascia questo file vuoto, andrà bene così nella maggior parte dei casi, a meno che tu non abbia necessità particolari.

Velocizza al Massimo lo Spazio Online

La velocità di caricamento è un fattore rilevante: ceteris paribus, cioè a parità di altre condizioni, se sei più veloce ranki meglio.

Velocizzare il proprio blog, portale o e-commerce è quindi molto importante.

Per averne uno veloce bisogna eseguire diverse operazioni quali:

  • assicurarsi di utilizzare un hosting di qualità;
  • attivare la compressione GZip;
  • configurare la minimizzazione di HTML e CSS;
  • comprimere le immagini
  • Nofollow, noindex, redirect 301 e 302, canonical

Voglio suggerirti l’utilizzo di 2 tool, cioè del PageSpeed Insights e di GT Metrix, ottimi per valutare le performance di velocità.

Considera che il Mobile Friendly e le Ricerche da Smartphone Sono Importanti

Ormai una parte sempre più rilevante di traffico avviene tramite smartphone.

Per questo motivo è essenziale che sia correttamente e facilmente visualizzabile anche da smartphone, tablet e altre periferiche.

I portali responsive sono particolarmente indicati, in quanto vengono visualizzati adattandosi perfettamente alla periferica che viene utilizzata, mantenendo ottima la facilità di navigazione e lettura.

E’ importante considerare anche il Mobile First, cioè controlla usando la versione mobile, e solo successivamente quella desktop. Uno spazio online non mobile friendly, e cioè non adatto alla visualizzazione da smartphone, può essere penalizzato nelle ricerche effettuate da tali periferiche.

Questo è un motivo in più per rendere il tuo portale assolutamente in linea con le visualizzazioni da smartphone.

Puoi verificarne tramite il tool Mobile friendly.

Implementa il Protocollo HTTPS, Perchè i Siti Sicuri Sono Più Apprezzati

I web possono usare sia il protocollo HTTP che quello, più sicuro, HTTPS. Per apparire in alto, sappi che sono preferiti che fanno uso di HTTPS in quanto maggiormente sicuri.

Quelli che usano l’HTTPS vengono anche avvantaggiati leggermente. Quelli in HTTP, invece, vengono addirittura segnalati come “non sicuri” quando appaiono su Chrome.

Il consiglio è quindi assolutamente di attivare l’SSL e l’HTTPS.

Gestisci al Meglio Nofollow, Noindex, Redirect 301 e 302, Canonical

Vi sono molti altri elementi tecnici, che hanno gli usi più disparati e aiutano a creare uno spazio online davvero perfetto.

Ad esempio il comando nofollow, che indica di non seguire una determinata risorsa.

Il noindex, da usare quando vogliamo che non venga indicizzata una pagina.

I redirect 301 e 302, che indicano che una determinata risorsa è stata spostata verso un altro indirizzo, in maniera permanente (redirect 301) o temporanea (redirect 302).

Il canonical, che spiega che una determinata risorsa fa riferimento a un’altra Questa funzione è molto importante soprattutto negli e-commerce, in cui ci sono le opzioni per filtrare i prodotti.

Tutti questi elementi sono comunque spiegati e affrontati all’interno del blog, oltre che nei video, quindi ti lascio alla lettura di altri articoli per i rispettivi approfondimenti.

I Migliori Tools e Utility

Anche nel nostro lavoro ci sono tool e strumenti del mestiere. Ti rimando qui: strumenti, tool e utility per approfondimenti, ma in questa sede mi preme mostrarti i 2 tool principali, che davvero non possono mancare.

Registra la Search Console, che E’ un Tool Essenziale per l’Iscrizione

Sappi che non c’è bisogno che tu effettui un’iscrizione vera e propria affinchè possa trovarti. Tuttavia iscrivere nella Search Console ha certamente dei vantaggi.

Crea quindi una proprietà nella Search Console.

Questo strumento permette di aggiungere e inserire e gestirne la presenza nei risultati di ricerca, risolvendo così gran parte dei problemi che possono esserci.

Tramite la voce “query di ricerca” puoi scoprire alcune delle keyword grazie alle quali i visitatori trovano il tuo spazio web.

E’ importante inviare la sitemap proprio all’interno della Search Console.

La Search Console ti offre anche la possibilità di monitorare e risolvere gli errori, i meta tag duplicati o mancanti, i rotti, e molti altri elementi, in modo tale da risolverli tutti.

Si tratta di uno strumento per il quale ho scritto un’apposito articolo in questo blog, nella categoria tool.

Utilizza il Tool Analytics da Subito

Puoi effettuare la registrazione su Analytics, che è il “fratello” della Search Console, e serve a monitorare il traffico che riceve: ti indica quante visite ricevi, da che tipi di fonti ( da social, da traffico diretto o da altri).

Questa è la pagina ufficiale dove puoi effettuare la registrazione.

Analytics ti permette di studiare il tuo target, di scoprire da che zona geografica provengono i tuoi visitatori, qual è la loro età media e il loro sesso.

Puoi anche controllare quali sono le pagine più visitate, i tassi di permanenza (tempo nella pagina, tasso di rimbalzo, durata media delle visite ecc).

Questi dati sono molto utili per migliorare. Ti suggerisco quindi caldamente di usare da subito Analytics.

Local, Maps e My Business

Se hai un’attività locale, è bene fare local per l’area in cui offriamo i nostri prodotti e/o servizi.

In pratica, dovrai inserire l’attività, apparire e ottenere buoni risultati su Maps.

Se ad esempio sei un dentista che opera nella città di Roma, essere in prima pagina per chiave come “dentista roma” darebbe alla tua attività un deciso boost.

Per ottenere risultati nelle ricerche locali è necessario avere un portale seguendo le raccomandazioni riguardanti i fattori che ho scritto fino ad ora.

Tuttavia, serve anche altro.

Infatti, è fondamentale comparire nelle mappe di Maps e su My Business.

Anzitutto, devi andare sulla pagina di My Business e seguire la procedura per completare la registrazione.

Fatto questo, compila la scheda di My Business in ogni sua parte, nella maniera più completa possibile: è un fattore fondamentale.

Scrivi il nome della tua attività, la descrizione, gli orari, i servizi che offri.

Ricorda di caricare diverse foto di interno, esterno e così via.

Ricorda di collegarla, digitando il tuo dominio nel campo apposito.

Un altro fattore su Maps è l’autorevolezza del portale, e anche dalle caratteristiche della scheda My Business, come la location del tuo servizio, la distanza dall’utente che effettua la ricerca, e dalle recensioni.

Ti invito quindi ad arricchire di recensioni la tua scheda, invogliando i tuoi clienti a lasciartene.

Le recensioni sono un fattore di local molto rilevante.

G News

Le news hanno una metodologia di ranking molto diversa da quella organica.

Per apparire su G News, infatti, sono importanti fattori differenti.

Anzitutto, bisogna fare in modo che il portale to sia percepito come un portale di news, e non abbia come focus guide o articoli evergreen.

Vanno messe in risalto le news già nella home, e ed è fondamentale mostrare pagine dedicate alla redazione, al “chi siamo” e ai contatti, in modo tale da rendere evidente lo scopo divulgativo del blog.

Evitare troppi banner e popup  ugualmente importante, così come inserire chiaramente le date di pubblicazione e gli autori delle news.

GNews richiede dunque un taglio di scrittura giornalistico, appropriato per le testate online.

Una volta che è preparato, è necessario richiedere l’inserimento.

WordPress, Wix e E-Commerce

Ti stai chiedendo se quello che dico è valido anche per WordPress o Wix, o magari un e-commerce o un portale?

Bene: sappi che i principi da mettere in atto sono gli stessi, qualunque sia il tuo portale web.

Tuttavia, come immaginerai, in base al progetto e agli obiettivi potrebbero essere necessari alcuni accorgimenti specifici.

Per e-commerce, potresti usare Magento o Prestashop ad esempio, piattaforme che hanno diverse estensioni e tool, che potranno aiutarti.

Se hai un portale o un blog magari stai usando WordPress o Joomla, o magari Weebly o Wix.

In tal caso, sappi che questi CMS offrono diverse opzioni e strumenti per ottimizzarlo.

Tuttavia, quanto hai letto fin qui resta valido e applicabile su qualunque progetto online.

Penalizzazioni dell’Algoritmo

Se il tuo portale non raggiunge determinati standard di qualità può essere penalizzato.

La qualità viene controllata sia automaticamente, dall’algoritmo, che è in continua evoluzione, che manualmente

Anche in questo caso ti rimando alla sezione apposita riguardante la Penalizzazione.

Nel frattempo, qui ti spiego le basi.

Ci sono 2 tipi di penalizzazioni: le penalizzazioni manuali e i filtri algoritmici.

Punta sulla Qualità per Evitare Penalizzazioni Manuali

Con le penalizzazioni manuali c’è un dipendente che lo ha valutato negativamente (per diversi possibili motivi) e ha deciso di diminuirne la visibilità sul MDR.

Se usi la Search Console potrai vedere nella sezione apposita l’annuncio della penalizzazione e il suo motivo.

In tal modo potrai correre ai ripari e risolverla.

Evita Contenuti di Scarsa Qualità e Spam per Non Essere Colpito da Filtri Algoritmici

I filtri algoritmici sono dei programmi che scansionano automaticamente il tuo portale, e lo valutano.

Se l’algoritmo lo valuta negativamente, ne viene diminuito il ranking.

I due principali filtri algoritmici sono Panda e Penguin.

Panda: come essere primi con un portale internet di qualità

Questo algoritmo valuta la qualità. Se presenta problemi di scarsa qualità dei contenuti (thin content), problemi di keyword stuffing (cioè di eccessiva ed esasperata ripetizione di chiave all’interno del testo), o di sovra ottimizzazione, potrebbe essere colpito da Panda.

La conseguenza è una perdita di visibilità per la pagina di bassa qualità.

Penguin: Attento alla Qualità

Se Panda valuta la qualità, Penguin valuta la qualità dei collegamenti ipertestuali che esso riceve.

Se riceve scarsa qualità, o con anchor text eccessivamente ottimizzate, potrebbe far scattare un allarme.

Se c’è un profilo di bassa qualità oppure presenta evidenti segni di innaturalezza, potrebbe essere colpito da Penguin.

Ci sono ovviamente altri algoritmi e altre penalizzazioni, ma come dettoti rimando alla sezione specifica.

Verifica del Ranking

Arrivati a questo punto, dopo aver effettuato tutto il lavoro di ottimizzazione e inserimento link, dobbiamo verificare se è ben visibile e ha un buon ranking.

Ci tengo a precisare che, soprattutto nei primi tempi, vedrai il tuo portale saltare da una posizione all’altra nei risultati di ricerca.

Lo vedrai scendere e salire di ranking, per poi raggiungere una situazione più stabile.

Non preoccuparti se succede questo, è del tutto normale, specialmente se si tratta di un progetto nuovo.

Esistono molti tools a pagamento che ti consentono di monitorare con grafici l’andamento, evidenziandoti miglioramenti e peggioramenti nel ranking .

Ad ogni modo per la semplice verifica uoi usare anche il tuo browser: aprilo e cerca la keyword per la quale vuoi effettuare la verifica del ranking.

Ricorda di usare la navigazione anonima, in modo tale da avere un risultato autentico, in quanto da navigazione “normale” in genere si tende a veder apparire più in alto quelli in cui entri spesso.

Per controllare fa così:

  • se usi Chrome usa una finestra di navigazione in incognito;
  • se usi Mozilla Firefox usa la finestra anonima;
  • se usi Safar, usa l’opzione “finestra privata”;
  • se usi Internet Explorer o Edge usa l’opzione “InPrivate Browsing”.

Per verificare la situazione puoi anche usare diversi tool, come serplab.co.uk, whatsmyserp.com, serps.com, o il già citato SeoZoom.

In alternativa, puoi usare il mio tool di comparazione SERP, che trovi qui.

Per utilizzarli ti basta solamente inserire il nome di dominio e le keyword per le quali verificare il ranking in generale.

Trucchi per Ottenere Traffico Organico Garantito

Ci sono trucchi?

Si può garantire tanto traffico organico, naturale?

Fino a qualche tempo fa la risposta era… Sì!

Ricordo che usavo un tool che, in pochi minuti, generava centinaia.

Questi rendevano super autorevoli, e li portavano a dominare le SERP con facilità.

Questo è andato avanti fino al 24 aprile 2012, quando Penguin è entrato in scena.

Questo algoritmo, infatti, cerca lo spam e lo punisce.

In seguito a tale aggiornamento, sono crollati di colpo, senza riprendersi mai più.

Voglio specificare che ho usato questi metodi solo su mia proprietà, che usavo per fare test, e mai su quelli di miei clienti.

Al giorno d’oggi, l’algoritmo è sempre più sofisticato (con Panda, il già citato Penguin, poi con Hummingbird Rankbrain, per citare i più importanti).

Questi algoritmi sono sempre più bravi a individuare bassa qualità, spam e che non rispondono alle esigenze dei visitatori.

Per tal motivo, al giorno d’oggi non ci sono trucchi per il posizionamento SEO naturale organico.

O meglio, ci sono, ma non funzionano come una volta, e non possono quindi garantire risultati in tempi brevi, nè duraturi.

Alcune tecniche continuano a essere utilizzate, ma di garantito non c’è nulla, e i risultati sono a rischio ogni volta che BigG aggiorna i suoi algoritmi.

Per tal motivo, io non offro garanzie di risultato.

Le mie consulenze sono approfondite e complete, e vanno ad approfondire analisi di qualunque aspetto. Portano da anni a migliorare la visibilità e il traffico, ma non è comunque possibile garantire che la consulenza, sempre e nel 100% dei casi, permetta di ottenere tutti i risultati desiderati.

Ti invito a diffidare da chi, con le proprie consulenze, garantisca il risultato, in quanto è come chiedere a un avvocato la garanzia totale di vincere una causa, oppure è come chiedere a un medico la garanzia che, dopo una visita, ci sia la completa guarigione.

E’ impossibile che una consulenza offra tali garanzie.

Aggiornamenti, Falsi Positivi, Risultati a Medio e Lungo Termine

Spesso ci si chiede: “come essere primi?”

Beh, sappi che a questa domanda non c’è risposta.

L’algoritmo è molto complesso, include centinaia di fattori di ranking.

Inoltre cambia circa 400 volte l’anno.

L’algoritmo lavora così: vengono analizzati miliardi e miliardi di dati, e poi vengono studiate le caratteristiche che hanno i risultati migliori.

Con l’aggiornamento successivo, quindi, i portali che presentano tali caratteristiche vengono reputati automaticamente migliori, mentre quelli che presentano caratteristiche comuni a portali di bassa qualità, perdono visibilità.

L’algoritmo diventa sempre più intelligente e migliore, però ci sono sempre i falsi positivi: non è raro che portali immeritevoli vadano ad apparire, mentre altri, di qualità più alta, perdano visibilità.

Quello che va fatto è un lavoro basato sulla qualità, impostato sul medio-lungo termine: nel medio-lungo termine, infatti, i portali internet che effettivamente hanno migliori qualità tendono a essere premiati più spesso.

Non è quindi saggio chiedersi “come essere primi” in questo esatto momento, lasciandosi tentare da soluzioni rapide come quelle di spam black hat.

L’invito è di pensare anzitutto ai visitatori e alla qualità.

E di non puntare tutti gli sforzi su una singola, ma avere un business plan completo, in modo tale da portare avanti un progetto che, al netto delle continue variazioni delle SERP, possa portare frutti e visibilità

E’ Gratis o Ha Costi? E Quali Sono i Tempi di un Esperto?

Tutto quello che ho spiegato fino ad ora può essere fatto senza alcun costo.

Ovviamente affidarsi a un esperto ha i suoi vantaggi, in quanto tutto il lavoro viene svolto con esperienza e precisione.

Questo rende anche più rapidi i tempi di attesa per ottenere risultati, che sono in genere tra i 3 e i 6 mesi.

A Chi Serve? Liberi Professionisti, Aziende, E-Commerce, Portali, Vetrina e Attività Locali

Questa fonte di traffico è ormai molto importante per moltissime attività: per liberi professionisti che vogliono acquisire visibilità in tempi brevi, per aziende che desiderano sponsorizzare i propri prodotti e/o servizi, per e-commerce che hanno necessità di vendere online, e anche per attività locali e portali vetrina, che con queste tecniche possono migliorare il ranking e la notorietà.

Per questo, in questi anni, ho collaborato con decine di professionisti e aziende di qualunque tipo, mettendo le mie conoscenze e tecniche al loro servizio.

Se sei arrivato fin qui ti ringrazio e ti faccio i miei più sinceri complimenti!

Non è da tutti leggere un articolo così lungo. 🙂

Ora avrai certamente ben chiara l’importanza per aziende, blog, business locali e portali e i risultati che ti può dare.

Ti ricordo che puoi contattarmi per un preventivo gratuito o scaricare i video che ho preparato per te, e iniziare ad aumentare i visitatori e il traffico.

Qualunque opzione tu scelga, ti auguro un in bocca al lupo con il tuo progetto 🙂

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Filippo Jatta

About Filippo Jatta

Filippo Jatta è consulente SEO dal 2008. Dottore magistrale in Organizzazione e Sistemi Informativi presso l'Università Luigi Bocconi di Milano.