Il posizionamento è l’insieme di attività volte a ottimizzare per i motori di ricerca e ad aumentarne il traffico organico ottenuto.

Benvenuto. In questa guida ti mostro esattamente cosa devi fare per ottenere più traffico organico e visitatori.

Per fare il posizionamento (o, usando un termine inglese, migliorarne il ranking), serve lavorare su queste fasi:

  1. SEO tecnica, per renderli tecnicamente perfetti;
  2. Ricerca delle parole chiave e degli obiettivi di ranking;
  3. on site e on page, per la qualità;
  4. link building, per rendere i portali popolari e autorevoli.

Posizionamento Siti Web su Google: SEO Tecnica

La SEO tecnica è la base. Se hai uno abbastanza piccolo in genere non rappresenta un problema, soprattuto se usi CMS come WordPress.

Anche se si tratta di situazioni abbastanza rare, i problemi tecnici possono letteralmente distruggere tutti gli sforzi precedentemente fatti.

Quindi vale la pena prestare attenzione ad alcune regole. Si tratta di cose un po’ tecniche. Se hai un portale molto semplice, passa al paragrafo successivo (quello sulla ricerca).

Se, invece, vuoi ottenere visibilità per un blog molto grande o un e-commerce, leggi scrupolosamente anche questa sezione.

Per la parte tecnica, ci sono alcune cose da tenere necessariamente a mente:

  • Controlla che sia al 100% per i dispositivi mobili: controlla con il test tool e verifica che i contenuti visibili nella versione mobile siano identici a quella desktop;
  • Per le pagine che non vuoi far indicizzare, usa la direttiva canonical o il noindex. Usa i canonical per le pagine con parametri e il noindex per quelle che non contengono contenuti di valore;
  • Se hai un multilingua, fa una corretta multilingua, usando i tag hreflang per indicare le corrispondenze tra le pagine nelle varie lingue;
  • Controlla nella Search Console la sezione “coverage”, o “copertura” in italiano. Controlla che non ci siano errori e che la sezione delle pagine non indicizzate sia sotto controllo;
  • Usa, sempre nella Search Console, la sezione “test URL”, per verificare che le URL siano scansionabili;
  •  tramite un tool come Screaming Frog, simula una scansione per visualizzare tutte le imperfezioni e mancanze tecniche delle pagine;
  • Verifica la velocità di caricamento, usando PageSpeed Insights e GTmetrix: la velocità è un fattore di ranking e non va quindi sottovalutata, anche per migliorare la user experience.

Mi presento: sono Filippo Jatta, sono consulente dal 2007.

Mi sono laureato e specializzato nel 2007 in Economia, Organizzazione e Sistemi Informativi presso l’Università Bocconi di Milano.

Posizionamento Siti Web sui Motori di Ricerca: Parole Chiave SEO

La ricerca delle parole chiave è fondamentale per i motori di ricerca. Devi scegliere le ricerche, per le quali ti vuoi posizionare.

Una volta che hai selezionate le pagine per le diverse, in modo tale da farle migliorare in SERP.

Per trovarle puoi usare diversi tool, come il Keyword Planner, la Search Console, SEOZoom o Ubersuggest.

Tutti questi tool ti danno idee e suggerimenti riguardo la scrittura dei tuoi contenuti, e ti mostrano cosa cercano esattamente gli utenti.

Per migliorare il posizionamento SEO per le quali hai già risultati organici buoni, puoi usare la Search Console.

Per usare la Search Console a tal scopo, va al rapporto “Performance on Search results” e visualizza per le quali stai già ricevendo traffico.

Individua le pagine che sono associate, e poi per esse.

Ad esempio, potresti scoprire che la pagina tuosito.com/cane-che-vola sta ricevendo visite grazie a “cane che salta”.

A questo punto, sistema meglio la pagina “tuosito.com/cane-che-vola” per la keyword “cane che salta” migliorando il ranking in maniera semplice e rapida.

Ricorda che devono avere le seguenti caratteristiche per essere valide:

  1. devono essere specifiche per il tuo settore e il tuo progetto: seleziona solo keyword che sono davvero attinenti;
  2. devono avere un volume di ricerca sufficiente. Puntando senza volume di ricerca, anche arrivando in prima pagina, non otterrai traffico organico;
  3. controlla la concorrenza: se fossero a concorrenza troppo elevata, rischi di non riuscire a raggiungere la prima pagina;
  4. sceglile formate da più termini. Se, ad esempio, noleggi scooter a Torino, sarà inutile puntare sulla chiave “scooter”, perche è troppo generica. Punta su keyword più specifiche, come “noleggio scooter torino”. Otterrai meno visite, ma molti più contatti.

Posizionamento Siti Web su Google: SEO On Site e On Page

Per il ranking sui MDR, ora che è tecnicamente perfetto e hai trovato su quali puntare, devi lavorare sui contenuti, lavorando con l’on site e on page.

Con l’on site strutturerai perfettamente tutto, mentre con quella on page ne renderai perfetti i contenuti.

Sfrutta al Massimo l’On Site

Per strutturare correttamente il tuo portale con più facilità, segui queste indicazioni:

  • riserva al menu di navigazione le pagine principali, per le quali vuoi migliorare il ranking. Inserisci qui quelle che rivestono grande importanza strategica per il tuo progetto. Se hai un e-commerce, metti nel menu di navigazione le categorie principali e i prodotto che ti portano i maggiori guadagni;
  • sfrutta la sidebar, cioè la barra di navigazione laterale, per linkare tra loro le pagine correlate, quelle che presentano argomenti simili. In tal modo, creerai una rete di interni di qualità, utili sia per i visitatori che per il ranking;
  • inserisci nel footer, in basso, le pagine che devono essere presenti ma che non sono importanti nè per il ranking su Big G nè per le conversioni, come le pagine della Privacy Policy e dei termini di utilizzo.
  • sfrutta il bread crumb, per creare percorsi di navigazione ordinati e semplici da seguire, agevolando così la navigazione degli utenti e la scansione da parte dei crawler, come Googlebot, bingbot e gli altri.

Bene, a questo punto tutto è ben organizzato. Dedichiamoci quindi ai contenuti.

Completa per le Singole Pagine l’On Page

Bene. Anzitutto, il più banale dei consigli: per fare ranking. pubblica contenuti di qualità.

Ma che vuol dire “di qualità”? Ecco come rendere il tuo di qualità:

Soddisfa il Search Intent, Intento di Ricerca

I contenuti di qualità sono quelli che soddisfano l’intento di ricerca (search intent) del visitatore, cioè che offrono quello che gli utenti desiderano.

Grazie ad Hummingbird, RankBrain, BERT e agli altri aggiornamenti dell’algoritmo, Google può ora capire se il tuo è effettivamente adatto a rispondere a una determinata ricerca.

Tiene parecchio in considerazione il modo in cui le persone interagiscono.

E se le persone, in linea generale, sono in grado di ottenere ciò che stanno cercando navigando sulla tua pagina, allora potrai aspettarti che i tuoi risultati miglioreranno.

Cerca quella per la quale vuoi traffico organico. Controlla le caratteristiche dei contenuti già in prima pagina:

  • Sono contenuti informativi, cioè articoli di approfodnimento?
  • Sono contenuti transazionali, cioè pagine di vendita di e-commerce che puntano a vendere un prodotto?
  • Sono risultati locali, che si riferiscono ad attività vicine?
  • Sono news e articoli relativi ad avvenimenti recenti?

Se i contenuti sono perlopiù informativi, un blog andrà benissimo. Per o contenuti transazionali ti servità un e-commerce; per ricerche locali, invece, servirà un’attività di local.

Se vedi molte news e ci sono anche le “top stories”, allora servirà procedere con un portale molto ricco di contenuti aggiornati.

Ok, ora che hai capito che la qualità dei contenuti è importante, vediamo passo passo come fare una ottimizzazione base degli stessi.

Tag Title

Prima di tutto, assicurati che si trovi nel tuo title tag, titolo.

Il titolo, o title tag, è uno dei più importanti fattori di ranking, quindi sfruttalo al massimo.

Cura le Meta Description

La meta description non è un fattore di ranking, ma è bene sfruttarla a dovere, perchè influisce sul CTR in SERP, cioè sulla percentuale di utenti che, vedendo il tuo nei risultati di ricerca, vi cliccherà.

Scrivi quindi meta description accattivanti e appropriate.

Crea una Struttura Ordinata con Titolo e Sottotitoli

Inseriscila nel tuo titolo, o H1, e le secondarie nei sottotitoli, o H2.

questi sono dei fattori di ranking molto importanti e semplici.

Immagini

Lavora sulle immagini e sia il peso, usando tecniche di compressione, che l’alt tag, inserendovi parole chiave opportune.

Imposta URL Friendly

Struttura tutto con con URL friendly, che siano cioè leggibili e chiari per i visitatori, ed esplicativi di quello che contiene la pagina.

Sta Attento alla Keyword Density

La keyword density, cioè la ripetizione nel testo, non è un fattore rilevante.

Pertanto, non infarcire il testo inutilmente: inserisci piuttosto le keyword in maniera naturale, e arricchisci il testo con LSI keywords, correlate e sinonimi.

Implementa i Dati Strutturati

Implementa i dati strutturati di Schema.org per dialogare: i dati strutturati sono dei codici da inserire nelle pagine web, che spieganoquali sono i contenuti che troveranno.

Usando i dati strutturati, non avranno problemi a comprendere quello che offri all’interno delle tue pagine.

Sfrutta le indicazioni che trovi in questa guida ai dati strutturati per fare un buon lavoro.

Sfrutta al Massimo i Link Interni

I link trasmettono “link juice”, cioè autorevolezza, da una pagina all’altra.

Linka tra loro le pagine correlate, dando un occhio particolare a quelle che sono più importanti per il traffico organico.

I link interni sono provenienti da una pagina che rimandano ad un’altra pagina.

Ottimizzali con anchor text idonee e otterrai ottimi risultati rapidamente.

Posizionare Siti Internet sui Motori di Ricerca: Link Building

Ora è tutto tecnicamente perfetto, con obiettivi chiari, di qualità.

Ti manca solo ottenere popolarità e trust per un ranking definitivamente migliore.

Per farlo, devi ottenere backlink, cioè dei collegamenti ipertestuali cliccabili.

Spiegato meglio, i link (o backlink, quando li stai ricevendo), sono quelle scritte cliccabili, che ti fanno passare da una pagina all’altra.

Ecco: l’attività di link building consiste nell’ottenerli con argomento correlato al tuo e che siano di qualità. La building è fondamentale. Ecco un paio di tecniche.

Aumenta la Popolarità con i Guest Posting

Il guest posting è un’attività che può dare un gran boost al tuo profilo backlink.

Crea relazioni interpersonali con altri webmaster ed esperti del tuo campo, diventa familiare con loro e, quando opportuno, richiedi di poter pubblicare un contenuto di qualità.

Questo contenuto, o guest post, avrà un collegamento al tuo.

Ottieni Nuovi Collegamenti Ipertestuali con la Broken Link Building

La broken link building è una tecnica che consiste nel controllare i  rotti su altri portali, cioè non più funzionanti, e a proporre propri contenuti alternativi ai webmaster.

Ad esempio: c’è uno che rimanda a una pagina sull’ottimizzazione, ma il contenuto non è più online.

Quindi tu crei un contenuto sull’argomento, contatti il webmaster e lo proponi, ottenendo uno di qualità

Per utilizzare questa strategia, installa prima l’estensione CheckMyLinks per Chrome. Quindi, effettua una scansione su una pagina su cui trovi un non funzionante.

Quando ne trovi uno, invia per email alla persona che gestisce quella pagina (di solito l’autore del contenuto o il webmaster), proponendo il tuo contenuto.

Monitoraggio dei Risultati dei Siti Internet e Tools

Quindi a questo punto il lavoro per il ranking è definito.

Ma l’attività non finisce mai: monitora i risultati e confrontati con i competitor per migliorare il ranking sempre di più.

Ecco quindi come monitorare i risultati con tool, strumenti e utility.

Monitora il Traffico con Analytics

Analytics è importantissimo, che ti permette di tener traccia del tuo traffico organico, cioè proveniente dal motore di ricerca, e non.

Analytics è prodotto direttamente da Google ed è gratuito, quindi non hai scuse per non implementarlo.

Tramite questo tool puoi individuare le pagine che rendono di più, quelle che necessitano di un miglior ranking, e lavorare in tal senso.

Puoi anche prender visione dei tassi di permanenza e conversione.

Monitora Sempre la Search Console

La Search Console è l’altro tool indispensabile.

Permete di avere una panoramica completa dello stato di salute e dell’indicizzazione, in modo tale da operare per migliorarne la visibilità.

Spero che la mia guida step by step sia stata di tuo gradimento.

Se hai bisogno di un consulente o desideri un preventivo , contattami pure usando il modulo in basso. Buon lavoro.

Filippo Jatta

About Filippo Jatta

Filippo Jatta è consulente SEO dal 2008. Dottore magistrale in Organizzazione e Sistemi Informativi presso l'Università Luigi Bocconi di Milano.