La SEO on site è l’insieme delle attività svolte al fine di avere un sito che venga agevolmente letto dai motori di ricerca, e che si posizioni bene, ottenendo visibilità e traffico organico.
Benvenuto, in questa guida SEO per Google ti spiego in cosa consiste la SEO on site, cioè l’ottimizzazione del sito web per Google, e come sfruttarla per migliorare il tuo sito e il suo posizionamento su Google.
Ecco quindi i principali fattori SEO on site da curare per ottenere un buon posizionamento.
Indice
SEO On Site: Definizione
La SEO on site è l’insieme di tecniche che permettono di migliorare tecnicamente e a livello di contenuti un sito web, migliorandone il posizionamento sui motori di ricerca.
Tecniche SEO On Site: Ottimizzazione della Struttura
Tutti i siti web ben ottimizzati SEO devono avere una struttura ad albero organizzata e funzionale. Negli USA chiamano tale struttura “a silo”.
Il sito dev’essere composto da una gerarchia di argomenti progettata per rendere semplice la navigazione sia agli utenti che ai motori di ricerca.
Serve quindi una chiara suddivisione in categorie, e un’organizzazione semplice e funzionale del menu di navigazione.
I tag sono anche implementati per organizzare i contenuti, e vanno usati in maniera strategica, evitando la creazione di tag poco utili in massa.
Ti suggerisco di aggiungere breadcrumbs per permettere agli utenti di individuare il percorso di una pagina web all’interno del sito.
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Guida alla SEO Tecnica On Site: Scansione, Indicizzazione, Posizionamento
Per essere indicizzato, il tuo sito web deve essere scansionabile dai crawler. Successivamente alla scansione, i crawler procedono poi con l'indicizzazione delle pagine e il loro posizionamento SEO.
Per fare SEO On site, cura questi aspetti.
Genera una Sitemap XML
Fa in modo che le pagine che vuol far scansionare, indicizzare e posizionare siano presenti nella sitemap XML e ricevano link interni da altre pagine del sito web.
Crea una sitemap XML e inviala manualmente attraverso Google Search Console e Bing Webmaster Tools.
Cura Crawl Budget, Robots.txt e Noindex
Per quanto riguarda le attività dei crawler, il crawl rate è la misura di quante richieste al secondo lo spider di un motore di ricerca fa al tuo sito, mentre la domanda di scansione determina la frequenza con cui gli spider dei motori di ricerca eseguiranno la scansione del tuo sito (a seconda di quanto popolare è).
Mentre la maggior parte dei webmaster non si preoccupano del budget di scansione, è una preoccupazione enorme per i siti più grandi. I budget di scansione consentono ai webmaster di dare priorità alle pagine che dovrebbero essere scansionate e indicizzate per prime.
Blocca tutte le pagine che non vuoi scansionare o indicizzare mettendole sotto il file disallow del tuo file robots.txt, o usando il noindex, a seconda dei casi.
Pulisci le catene di redirect e assicurati che le URL parametriche non compromettano il crawl budget.
Mi presento: sono Filippo Jatta, sono consulente SEO dal 2007.
Mi sono laureato e specializzato nel 2007 in Economia, Organizzazione e Sistemi Informativi presso l’Università Bocconi di Milano.
Per contattarmi usa il form in fondo alla pagina o scrivimi su whatsApp al numero 348 09 06 338.
Usa il Protocollo HTTPS
Avere un sito web sicuro con protocollo HTTPS è molto importante per garantire la sicurezza delle transazioni sul tuo sito. È anche un fattore di soft ranking factor per Google.
L'errore tecnico numero uno che troviamo sui siti dei clienti è il collegamento a contenuti misti o pagine HTTP. Questo può accadere durante una migrazione SSL e derivare da una serie di cause.
Mentre le pagine dovrebbero teoricamente reindirizzare alla loro controparte HTTPS, non è mai vantaggioso avere link a contenuti misti. Assicurati quindi di non avere contenuti misti nelle tue pagine.
Esegui una scansione del tuo sito web utilizzando Screaming Frog per identificare gli errori di contenuto misto.
Riscrivi il file .htaccess per reindirizzare tutto il traffico del sito web alla sua versione HTTPS.
Sfrutta Link Juice e Link Interni
Attento ai link rotti interni al sito: controlla che i tuoi link non rimandino a pagine inesistenti o che hanno dei redirect 301. In generale, ci vogliono strutture URL pulite con codici di stato 200.
Esegui una scansione del tuo sito web per scoprire i codici di stato 4xx e 5xx, usa redirect 301 per reindirizzare le pagine eliminate verso le equivalenti che sono online.
SEO On Page: il Contenuto
Certamente il contenuto è il re della SEO on page. Ma non basta avere semplicemente dei contenuti per aiutare il tuo sito a posizionarti per le parole chiave obiettivo.
Soddisfa il Search Intent
La comprensione dell'intento dell'utente è fondamentale.
Senza entrare troppo nel dettaglio, gli algoritmi di Google stanno lavorando instancabilmente per comprendere meglio la sintassi e la semantica delle ricerche degli utenti.
In effetti, la rilevanza dei contenuti per l'intento dell'utente può essere considerata il fattore SEO di ranking più importante, perché se il contenuto non è rilevante per una ricerca, allora sarà svalutato, prima o poi.
Studia quindi l'intento di ricerca (search intent) delle keywords per le quali ti vuoi posizionare, analizzando, i contenuti offerti dalle pagine web che si posizionano già bene per esse.
Fa una Buona Ottimizzazione SEO On Page Base
E' importante ottimizzare i contenuti con le tecniche base dell'ottimizzazione on page. Tra le varie raccomandazioni, ti suggerisco di ottimizzare meta title, meta description, H1, H2, alt tag delle immagini e così via.
Link Interni
I link interni sono fondamentali perchè guidano i crawler dei motori di ricerca nella scansione del sito web.
Trasferisci link juice e autorevolezza tra le pagine correlate, cercando di linkare solo gli approfondimenti davvero utili per i visitatori. Questo permette al sito di aumentare di trust e visibilità.
Controlla quali sono le pagine orfane non indicizzate e utilizza i link strategicamente all'interno dei contenuti per trasmettere l'autorità e fornire contenuti di lettura aggiuntivi.
User Experience (UX)
Progettiamo siti web sia per le persone che per i motori di ricerca. Quando progettiamo per gli utenti, è sempre bene guardare il tuo sito web e i contenuti del sito web da una nuova prospettiva.
Soprattutto, il contenuto del tuo sito è coinvolgente o ti sta facendo annoiare? Il coinvolgimento degli utenti è fondamentale, perchè incide drasticamente sui risultati economici del tuo sito web.
Inoltre, possono essere un buon indicatore dei miglioramenti che devi apportare al tuo sito web.
Controlla le Pagine per Sessione
La metrica “pagine per sessione” indica quante pagine un utente visualizza prima di lasciare il tuo sito.
Questa metrica, insieme alla durata media della sessione (la quantità di tempo che un utente trascorre sul tuo sito), può essere trovata all’interno di Google Analytics.
Questa metrica ti dice quanto sia interattivo e coinvolgente il tuo sito, dal punto di vista della navigazione. L'analisi di questo dato, insieme al flusso comportamentale, può fare luce sui buchi che incidono sul funnel di vendita o che impediscono le conversioni.
Può anche mostrarti quanto sono interattivi e coinvolgenti il tuo blog o i tuoi articoli, o quanto semplice da usare è il tuo sistema di pagamento.
E' importante anche inserire call to action per chiamare all'azione i visitatori, e fargli compiere le azioni desiderate (come contattarti, aggiungere un prodotto al carrello, inserire una email e così via)
Valuta i Risultati del Bounce Rate, o Tasso di Rimbalzo
Il tasso di rimbalzo è un'altra metrica confusa che potrebbe essere positiva o negativa, a seconda di come la si guarda. In definitiva, la tua frequenza di rimbalzo, o bounce rate, indica la percentuale di visitatori che visita solo una pagina del tuo sito web.
Elevate percentuali di rimbalzo potrebbero indicare che le tue pagine non sono accattivanti e non soddisfano le intenzioni dell'utente, specialmente per le pagine di e-commerce.
Allo stesso tempo, i rimbalzi degli utenti potrebbero anche indicare che sono soddisfatti e hanno ottenuto la risposta che stavano cercando.
Migliora il Click Through Rate
La prima azione che un utente compie è quella di cliccare sul tuo sito web, quando lo vede nella SERP di Google. Il CTR è un indicatore del successo di tale interazione.
Un CTR basso potrebbe indicare che il tuo meta title e la tua meta description non sono rilevanti o accattivanti per le ricerche degli utenti.
Cura quindi meta title tag e meta description, ottimizzandole per le keyword desiderate e mostrando anche i vantaggi che possono essere ottenuti cliccando sul tuo risultato.
SEO Off Site
Se la SEO on site si concentra sul sito web, sia a livello tecnico che relativamente alla sua qualità, la SEO off site (o SEO off page) si concentra sulle tecniche di link building e sull'aumento della popolarità del sito web.
Per approfondimenti, leggi l'articolo sulla SEO off page.
Checker
Online trovi diversi SEO on site checker, che offrono la possibilità di testare il tuo sito web rapidamente. Questi strumenti danno indicazioni spesso utili, ma certo non in grado di sostituire l'esperienza di un consulente SEO specialist.
Se vuoi trovarne, clicca qui sull'articolo riguardante la SEO check up dei siti web.
Bene, ho fatto luce su alcuni degli elementi fondamentali.
Avendo cura di tutti questi potrai già ottenere dei miglioramenti nel posizionamento SEO su Google.
Buon lavoro.
Cosa Dicono di Me?
Ecco qualcuno dei miei progetti e i risultati ottenuti.
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