In questo articolo ti spiego come evitare la penalizzazione di Google.
Google migliora costantemente i suoi algoritmi, al fine di dare maggiore visibilità e miglior posizionamento SEO ai siti più meritevoli.
Allo stesso tempo, cerca di trovare i siti di bassa qualità e penalizzarli (o, quando si parla di penalizzazioni algoritmiche, “filtrarli”), togliendo loro visibilità in SERP.
Non è facile uscire da una penalizzazione: la cosa migliore è certamente evitare di subire la penalizzazione, e ora ti mostrerò i metodi per posizionare il tuo sito sui motori di ricerca in maniera sicura e senza rischi.
Evita queste tattiche del lato oscuro e assicurati che Google non ti penalizzi.
Le ho divise in tecniche relative alla link building e tecniche relative ai contenuti del sito web.
Indice
Ho creato 4 video gratuiti in cui ti spiego il mio esatto metodo per posizionare su Google il tuo sito con la SEO, per permetterti di ottenere i miei stessi risultati.
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Come Evitare Penalizzazioni di Google con un Sito di Qualità
Evita i Contenuti Duplicati
Se stai cercando di riempire il tuo sito con contenuti ma non hai tempo per scriverlo tutto da solo, potresti pensare che una scorciatoia interessante potrebbe essere quella di rubare il contenuto di qualcun altro e semplicemente pubblicarlo sul tuo sito web.
Non esiste una vera e propria penalizzazione per contenuti duplicati, ma oltre ad essere grossolanamente immorale, potresti ricevere una segnalazione in violazione del Digital Millennium Copyright Act (DMCA) e, in quel caso, riceveresti un avviso su Search Console con successivo danno per il tuo posizionamento nella SERP.
Non Utilizzare il Cloaking
Il cloaking è una tecnica che permette di mostrare agli spider dei motori di ricerca (Googlebot per Google) dei contenuti completamente diversi da quelli che vedono invece gli utenti.
Il cloaking è una delle pratiche più pericolose e che possono portare a pesanti conseguenze. Per evitare penalizzazioni di Google, non praticarlo.
Mi presento: sono Filippo Jatta, sono consulente SEO dal 2007.
Mi sono laureato e specializzato nel 2007 in Economia, Organizzazione e Sistemi Informativi presso l’Università Bocconi di Milano.
Per contattarmi usa il form in fondo alla pagina o scrivimi su whatsApp al numero 348 09 06 338.
Attento al Keyword Stuffing
Un tempo per posizionare una pagina la si riempiva di parole chiave, rendendone difficile il contenuto.
Ora Google è diventato più bravo e non si fa prendere più in giro da questi trucchi.
Stai facendo un cattivo uso dei tuoi contenuti se pratichi la "keyword stuffing" solo per far posizionare il tuo sito a Google. Google capirà che stai cercando di manipolare il suo algoritmo del motore di ricerca e di conseguenza potrebbe penalizzarti.
A volte in ambito SEO si parla di "keyword density". Si tratta del numero di volte che una parola chiave appare nell'articolo.
Qual è la densità di parole chiave ottimale per garantire che i tuoi contenuti vengano notati da Google ma non vengano penalizzati?
Non esiste una risposta giusta: la keyword density non è un fattore di posizionamento su Google, quindi la scelta migliore è quella di utilizzare la parola chiave in modo naturale in tutto il contenuto invece di riempirlo il più possibile.
Non Far Uso di Interstizial Ads su Mobile
Se sei troppo aggressivo con le ads sul tuo sito web ottimizzato per il mobile, allora potresti incorrere in penalizzazioni di Google.
Ad esempio, può accadere che qualcuno usa uno smartphone per eseguire una ricerca su Google e trova il tuo sito al primo posto nella SERP.
L'utente clicca sul tuo sito e viene accolto senza tante cerimonie con un pop-up che gli chiede di installare la tua app, rendendo difficile la navigazione mobile del sito web.
Cattive notizie: il tuo sito potrebbe perdere la prima posizione nelle SERP, con ads così aggressive.
Offri un Contenuto Above the Fold di Qualità
Google non è un fan di quelli che chiama contenuti "top heavy". Questo è un contenuto che costringe il visitatore a scorrere verso il basso per trovare informazioni.
Ad esempio, se hai un contenuto che ha numerosi annunci pubblicitari in alto (nella parte above the fold, cioè nella porzione di pagina immediatamente visibile) e l'utente deve scorrere verso il basso per leggere l'articolo, allora hai un contenuto "top heavy".
Google non ama questo genere di pagine perché vuole che le persone siano in grado di vedere subito il contenuto di cui hanno bisogno.
Non Proporre Contenuti Automatici di Bassa Qualità e Spinner
Gli article spinner sono SEO tools che permettono di generare contenuti apparentemente originali in gran quantità, in maniera automatica.
Attenzione a usare tali strumenti, perchè se usati male portano a ottenere contenuti inutili, thin content, molto simili tra loro, e a rischio di penalizzazione algoritmica con Google Panda, oltre che manuale.
Non Usare il Testo Nascosto
Se sei esperto di CSS, allora sai come presentare il testo in qualsiasi colore. Puoi anche far scomparire il testo presentandolo con lo stesso colore dello sfondo.
Potresti pensare che questo basti per ingannare Google a pensare che nel tuo sito web ci sia un particolare tipo di testo, anche se è completamente invisibile ai visitatori umani.
Google però considera questa pratica una violazione delle sue politiche e ti penalizzerà.
Sta Attento ai Contenuti Pirata
Questo dovrebbe essere ovvio. Se si offrono contenuti pirata sul tuo sito, si rischia di essere penalizzati.
Mi riferisco all'offerta di torrent, TV pirata, musica sotto copyright e così via.
Google ha un algoritmo specifico per individuare tali siti, che si chiama "Google Pirate".
Evitare le Penalizzazioni di Google: i Link
Controlla i Backlink e la Loro Qualità
Un modo per assicurarti che il tuo sito non venga penalizzato è quello di controllare regolarmente i backlink per assicurarti che non stai ricevendo un attacco di SEO negativa (negative SEO) con link di spam da siti che sono di bassissima qualità.
Fortunatamente, è possibile utilizzare SEO tools come Google Search Console, Majestic SEO e altri per controllare i backlink.
Se trovi che nel tuo profilo ci sono link “spammosi” sta in guardia, e se vuoi uscire da una penalizzazione che pensi di aver subito, usa il Disavow Tool per disconoscerli e renderli nofollow agli occhi del motore di ricerca.
PBN e Link a Pagamento Sono Contro le Linee Guida
Non c'è carenza di persone che sono più che disposte a venderti link da una rete di blog privati (PBN). Se non sai cosa sono i PBN, si tratta di una serie di blog che sembra fornire contenuti utili, ma in realtà esiste solo per servire backlink a persone che pagano il proprietario.
Perché è così pericoloso? Perché i poteri di Google sono ben consapevoli del fatto che le persone sono impegnate in questa attività per manipolare il posizionamento dei siti web nelle SERP.
Google cerca questi PBN e, quando li trova, li penalizza pesantemente.
Se compri backlink, potresti finire per spendere soldi e far penalizzare il tuo sito. Probabilmente non è quello che avevi in mente.
Non Abusare dello Scambio di Link
Google cerca di penalizzare gli schemi di link, perchè li vede come innaturali.
Per evitare penalizzazioni di Google, evita schemi di link come l'eccessivo scambio di link, perchè metteresti a rischio il posizionamento del tuo sito web.
La Vendita di Link E' Vietata
Google vieta, nelle sue linee guida, l'acquisto e la vendita dei link.
Per questo motivo, se venderai link dal tuo sito web, potrai incorrere in pesanti penalizzazioni. Per evitare pesanti conseguenze, evita tale pratica.
Assicurati che i backlink sitewide che ricevi, cioè quelli posti nelle sidebar e nei footer dei siti web, siano nofollow, perchè è esattamente quello che Google raccomanda.
I Link di Bassa Qualità Possono Danneggiarti
Le directory, alcuni siti di comunicati stampa gratuiti, blog comments, portali di scarsa qualità ecc sono fonti da cui ottenere facilmente backlink.
Tuttavia, questi link sono molto spesso inutili ai fini del posizionamento, e possono risultare addirittura dannosi. Usali quindi scegliendoli con cura.
Google tende a ignorare i link tossici, piuttosto che a contarli negativamente, però è comunque meglio tenersi alla larga, e puntare a ottenere solo link di qualità.
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