Un audit SEO fatto correttamente ti darà la visione totale della situazione, e ti mostrerà come posizionarti meglio su Google.

In questa guida, ti mostro come procedere per fare un audit pratica e semplice.

Cos’è un Audit SEO: la Checklist

Per audit SEO si intende un’analisi accurata e approfondita dello stato di scansionabilità, indicizzabilità e ranking.

Questi sono gli elementi principali dell’audit SEO:

  • controllo degli errori del server;
  • verifica della scansionabilità delle pagine web da parte del crawler;
  • controllo dello stato di indicizzazione;
  • verifica del ranking;
  • creazione della strategia per migliorare i risultati.

Deve contenere uno studio dello stato corrente e proporre le attività necessarie per migliorare la visibilità aumentando il traffico organico.

Gratis o a Pagamento? I Prezzi dei Servizi Online

Alcuni miei colleghi offrono brevi analisi gratuite.

Io offro, nei miei servizi, la possibilità di fare una chiacchierata iniziale gratuita per verificare le potenzialità del progetto: prima di mettermi al lavoro voglio essere certo che ci sia la possibilità di ottenere i risultati desiderati.

Successivamente alla chiacchierata, sarà poi possibile fare una chiamata di 1 ora a pagamento su Skype (prezzo 120€), in cui fornisco molte indicazioni utili e pratiche.

Dopo questa chiamata, se ti è piaciuto il modo in cui ho analizzato, potrai, se lo vorrai, darmi in carico il lavoro completo, che ha un prezzo di 990€.

Da tale costo, andrò a detrarre la chiamata da 120€ fatta precedentemente, che diverrà quindi gratis.

Per i dettagli guarda qui per il listino costi e prezzi SEO.

Iniziamo ad approfondire le fasi principali, con una checklist completa ed esaustiva.

Mi presento: sono Filippo Jatta, sono consulente dal 2007.

Mi sono laureato e specializzato nel 2007 in Economia, Organizzazione e Sistemi Informativi presso l’Università Bocconi di Milano.

Consulenza SEO e Audit Tecnica

La prima cosa che si deve determinare è se funziona correttamente e può essere scansionato e indicizzato.

Questo può essere fatto con una consulenza tecnica.

È altamente raccomandato iniziare sempre con questo passo.

L’analisi tecnica deve valutare l’accessibilità e l’indicizzabilità.

Accessibilità: Robots.txt, Redirect e Velocità

Come dice il nome, l’accessibilità è collegata alla capacità dell’utente di accedere.

Se i tuoi potenziali visitatori non sono in grado di vedere le tue pagine, non ha senso creare nuovi contenuti.

Accessibilità e una buona user experience vanno di pari passo con la ricerca.

La prima cosa da controllare è il file robots.txt e i meta tag.

Questi due sono importanti in quanto possono limitare l’accesso ad alcune aree, quindi attento alla presenza non giustificata della direttiva disallow nel robots.txt.

Un webmaster potrebbe aver bloccato inavvertitamente alcune pagine disabilitando l’accesso.

Sia i meta tags che i file robots.txt devono essere controllati manualmente per assicurarsi che tutto sia a posto, e puoi aiutarti con strumenti come Screaming Frog per una scansione.

Anche i reindirizzamenti, ovvero i redirect, possono causare problemi.

Le catene di redirect bloccano la scansione, e questo significa che i crawler potrebbero non essere in grado di accedere ad alcune pagine.

Serve per agevolare la scansione da parte dei crawler,

Ricorda che anche un sito web veloce aiuta la scansione: se il tuo hosting non funziona correttamente, le operazioni dei crawler sono limitate, e i tuoi sforzi diventano vani.

Il tuo deve essere mobile friendly in modo che il visitatore possa avere una buona esperienza di navigazione da ogni dispositivo.

Indicizzazione

L’accessibilità si riferisce ai crawler che possono accedere alle tue pagine, mentre l’indicizzabilità si riferisce a quelle pagine che vengono presentate all’interno del motore di ricerca dopo l’accesso.

Per l’indicizzazione, le sitemap XML sono un altro aspetto importante. Creano una mappa per i crawler.

Tieni presente che la tua sitemap XML deve essere correttamente formattata e inviata alla Search Console.

Un’altra cosa importante per l’accessibilità è la struttura generale.

Il consulente deve assicurarsi che tu abbia bisogno solo di pochi clic dalla homepage alla pagina di destinazione. Più piccolo è il numero, più facile sarà per i crawler accedere a quella pagina.

E’ importante, per l’indicizzazione, controllare la sezione Coverage della Search Console, che include tutte le pagine non indicizzate, e ne mostra i motivi.

Si tratta di una sezione molto importante che può consentirti di migliorare l’indicizzazione su Google e, di conseguenza, il ranking.

Keyword Research

Dopo aver analizzato e trattato questioni interne, siamo pronti per l’analisi delle parole chiave.

Devi studiare per quali argomenti posizionarti ricercare e scremare le parole chiave con maggior volume di ricerca, concorrenza non proibitiva e un tasso di conversione interessante.

Non si tratta di un processo immediato,  ma rappresenta uno step fondamentale.

La difficoltà e la concorrenza ci permette di stimare quanto sia difficile o facile ottenere visibilità, mentre il traffico ci mostra quante persone cercano quel termine in un mese.

Queste parole chiave saranno la spina dorsale e sulla base di esse, ci si può aspettare una crescita più lenta o più veloce.

L’analisi viene eseguita utilizzando vari strumenti. SEOZoom, il Keyword Planner e Trends sono un ottimo punto di partenza.

Contenuto e Ottimizzazione

Dopo la parte tecnica iniziale tecnica, si passa all’ottimizzazione della struttura ( on site) e dei singoli contenuti (on page).

On Site

Il sito web deve essere organizzato perfettamente, in base agli obiettivi individuati durante la keyword research.

L’on site consiste nel decidere e implementare la giusta struttura e organizzazione, determinando i menu di navigazione, la sidebar, il footer e in generale i link interni.

Le pagine strategicamente più importanti devono essere raggiungibili in pochi click (se possibile, in un solo click) a partire dall’home page, e il menu di navigazione, che porta molta juice, riveste un ruolo fondamentale: deve includere le pagine più strategiche.

Ottimizzazione On page

I contenuti che crei devono essere di qualità, soddisfare il search intent del visitatore.

Crea quindi un piano editoriale ben studiato, andando ad approfondire tutti gli argomenti, ma stando attento alle cannibalizzazioni.

La cannibalizzazione avviene quando scrivi più contenuti su un identico argomento, e G. non capisce quale pagina è davvero importante.

Ottimizza quindi i vari aspetti on page dei contenuti.

Le URL devono essere friendly ed esplicative del contenuto che la rispettiva pagina web offre.

Evita di inserire troppi simboli nelle URL, e fa in modo che siano chiare.

Anche il meta title (titolo): è un fattore molto importante e deve contenere le parole chiave. Allo stesso tempo, deve essere accattivante per ottenere un buon CTR in SERP.

La meta description non è un fattore, ma curala perchè riveste un elemento importante ai fini del CTR.

Cura e i titoli delle pagine, cioè gli H1, H2 e così via, perchè sono molto rilevanti.

Allo stesso tempo, anche le immagini devono essere ottimizzate in quanto questo darà loro la possibilità di ottenere visibilità anche all’interno di Immagini.

Link Building e Off Page

La building, ovvero l’attività off page, sono molto importanti per aumentare l’autorevolezza.

Fondamentalmente, tutto ciò che è stato fatto nei primi due passi (durante l’analisi tecnica e on-page) viene eseguito in modo che sia migliore.

Building e off page puntano invece a renderlo più forte, meritevole di maggior trust rispetto ai concorrenti.

Essi mostrano quanto sia popolare è, quali persone linkano ad esso. Ogni link di qualità, infatti, è un voto.

Un sito che ha più di qualità, a parità di altri fattori, ranka meglio.

Essere affidabili e ricevere molti backlink non è un bene solo per il motore di ricerca, ma è importante per la tua reputazione generale.

Ottenendo qualità da riviste e blog correlati al tuo, otterrai più visibilità e potrai superare i tuoi concorrenti in SERP, raggiungendo obiettivi significativi.

Audit Local

Quando si effettua l’audit local bisogna tener conto delle variabili specifiche, come le recensioni e delle schede My Business per Maps.

Tali elementi sono fondamentali per comparire del pack delle mappe e ottenere maggior visibilità rispetto alla concorrenza.

Tools e Software

Utilizzo i seguenti tools, strumenti e software.

Screaming Frog e Search Console

Screaming frog mi aiuta con l’analisi tecnica e mi mostra le criticità principali di scansione e indicizzabilità.

La Search Console è un tool fondamentale, ed è essenziale per risolvere i problemi di indicizzazione.

SEOZoom

Importante per la keyword research e la parte strategica. Permette una ricerca approfondita e completa dei topic e offre strumenti per un’analisi della competizione molto importante.

Majestic

Utilizzo Majectic per la valutazione della building e della concorrenza off page. In alternativa puoi usare Open Site Explorer e Ahrefs, entrambi validissimi.

Plugin

Purtroppo non esistono plugin per WordPress capaci di effettuare un’analisi completo e soddisfacente.

Ci sono dei plugin, come Yoast, piuttosto utili, ma nulla che possa realmente sostituire i tool che ho menzionato prima e l’esperienza e le competenze dello specialista.

L’audit è un processo cruciale. Comprende l’analisi di un insieme di attività e variabili che, messa in pratica, deve portare più in alto sui motori di ricerca.

E’ possibile scoprire cosa c’è di sbagliato e cosa è necessario migliorare. Con esso, è possibile rendere migliore e più visibile.

Filippo Jatta

About Filippo Jatta

Filippo Jatta è consulente SEO dal 2008. Dottore magistrale in Organizzazione e Sistemi Informativi presso l'Università Luigi Bocconi di Milano.