Google ama dare il nome di animali ai propri aggiornamenti, e dopo i temibili Panda e Penguin, ecco Hummingbird, il Colibrì.

Questo nuovo algoritmo è stato rilasciato a fine agosto 2013.

Mentre Penguin e Panda prevedono però penalizzazioni (o meglio, filtri) per i blog di scarsa qualità o che cercano di raggiungere la prima pagina di con tecniche di spam, Hummingbird non è così spaventoso per noi che vogliamo dare visibilità al nostro blog.

Vediamo perchè e su cosa lavora questo update.

Mi presento: sono Filippo Jatta, sono consulente dal 2007.

Mi sono laureato e specializzato nel 2007 in Economia, Organizzazione e Sistemi Informativi presso l’Università Bocconi di Milano.

Come Funziona Hummingbird?

Prima di tutto ribadiamo un concetto: se il tuo sito improvvisamente scompare dalla prima pagina, viene deindicizzato 0 salta in aria, questo non è dovuto ad Hummingbird.

Questo nfatti serve “semplicemente” a restituire migliori risultati di ricerca per parole chiave complesse. E’ una estensione del Knowledge Graph. In sostanza quello che fa Hummingbird è comprendere in maniera migliore cosa l’utente sta effettivamente cercando, ovvero il suo intento di ricerca. E’ preciso e rapido, e per questo è stato scelto il Colibrì come nome.

Prima noi facevamo una ricerca, Big G. controllava in quali siti web e risorse comparivano le parole inserite da noi, e restituiva i risultati.

Ora invece quando facciamo una ricerca (specie con parole chiave particolarmente lunghe), non solo controllerà in quali siti quelle parole sono presenti, ma cercherà anche di capire cosa effettivamente noi vogliamo, e troverà quindi la risposta che cerchiamo.

Questo processo è notevolmente semplificato grazie alla capacità che ha di comprendere i sinonimi.

Certo, i sinonimi son importanti per comprendere al meglio le query (ovvero le parole chiave cercate, le ricerche). Non sono tuttavia sufficienti, in quanto è possibile che 2 parole siano sinonimi in alcuni casi e in altri no, in base al contesto: basti pensare alla parola “principi”, che sono i figli del re in un determinato contesto, ma sono i valori, le linee di comportamento che abbiamo in un altro.

Per questo motivo, dicevamo, i sinonimi non erano sufficienti, ma sono stati utilizzati per dar vita ad Hummingbird, il cui compito è quello di contestualizzare le parole per capire a cosa ci stiamo riferendo.

La capacità di comprendere le domande e il senso delle ricerche è il suo punto cardine, che restituisce risultati quindi migliori.

Su Cosa Impatta Hummingbird?

E’ presto detto: vuole comprendere il senso delle nostre ricerche, e lavora fondamentalmente su ricerche lunghe, in cui c’è un contesto, un significato da comprendere.

Un esempio vale più di mille parole:

ricerca 1: “migliori pattini”. Questa ricerca non presenta un contesto sufficiente, quindi il Colibrì non influenzerà i risultati.

ricerca 2: “dove compro i migliori pattini per andare sul ghiaccio in provincia di Trento”. Questa ricerca ha un contesto molto più grande, stiamo in questo caso cercando qualcosa di specifico. quindi entrerà in funzione, cercando di comprenderla al meglio e restituirci risultati adeguati.

Non dobbiamo preoccuparci di questo aggiornamento, ma solo accoglierlo di buon grado sperando che davvero funzionerà sempre meglio.

Filippo Jatta

About Filippo Jatta

Filippo Jatta è consulente SEO dal 2008. Dottore magistrale in Organizzazione e Sistemi Informativi presso l'Università Luigi Bocconi di Milano.