Per posizionamento SEO di un e-commerce si intende l’insieme di attività che porta un sito web a migliorare il ranking sui motori di ricerca.
Ora ti spiego come migliorare per ecommerce, e come dar visibilità sui MDR al tuo negozio online, con una completa checklist.
Dopo una breve introduzione, infatti, ti mostrerò tanti singoli e strategie per e-commerce da curare per ottenere i risultati che desideri.
Iniziamo, allora.
Indice
- Strategie SEO per ECommerce
- Guida SEO alla Scelta Strategica delle Keyword
- Guida all’Ottimizzazione SEO dell’E-Commerce: la Struttura
- Segui le Best Practices per le Pagine Categoria e Schede Prodotto
- Audit SEO Tecnica di un ECommerce: Checklist
- Tips per l’Aumento delle Conversioni
- Ricorda Shopping
- Tools SEO: Analytics e Search Console
- Agenzia o Consulente per la Campagna SEO?
- ECommerce WordPress
Strategie SEO per ECommerce
Permettere una completa indicizzazione e poi posizionare il tuo e-commerce in prima pagina nelle SERP offre la garanzia di un maggiore successo rispetto ai competitor: ottieni più visibilità, traffico e quindi conversioni.
Ricorda che solo una piccolissima percentuale di utenti visita la seconda pagina, pertanto è fondamentale ottenere spazio in prima pagina, possibilmente tra le prime posizioni.
Vediamo come raggiungere questo traguardo, seguendo le best practices.
Guida SEO alla Scelta Strategica delle Keyword
L’utente, che ha necessità di un prodotto, se ancora non conosce un sito che lo soddisfi e quindi non conosce ancora i tuoi servizi, sicuramente effettuerà una ricerca su internet per ottenere dei risultati coerenti con la sua ricerca e che lo soddisfino.
Pertanto, se l’utente ha la necessità di acquistare, per esempio, una borsa sportiva, la prima cosa che farà sarà quella di inserire una parola chiave (o keyword) all’interno della barra di ricerca.
Ad esempio potrebbe cercare “borsa sportiva per uomo”.
A questo punto, Google effettuerà l’analisi della chiave immessa e riporterà all’utente i risultati più meritevoli, che vendono una borsa sportiva. Mostrerà in prima pagina, appunto, i risultati più meritevoli.
Prima di tutto devi però scegliere con attenzione le keyword per le quali posizionarti. E’ questo il primo step nella strategia.
Ma come scegliere le parole chiave per una corretta strategia? Una buona checklist è quella di considerare i seguenti fattori:
- search intent della chiave;
- volume di ricerca
- concorrenza
- tasso di conversione
Non è complicato, vediamo questi aspetti uno per uno.
Scegli Keyword con Search Intent Commerciale o Transazionale
Scegli chiave che hanno un intento (in inglese search intent) commerciale, cioè che rivelano l’intenzione del potenziale cliente di effettuare un acquisto.
Facciamo un esempio: la chiave “come creare una borsa” è diverso da “borsa sportiva”, perché nel primo caso vi è un evidente interesse verso un contenuto informativo, una guida.
Nel secondo caso, invece, la ricerca è maggiormente volta all’intenzione di acquisto dell’oggetto.
Google è in grado di comprendere queste differenze, e quindi di spostare l’attenzione verso i siti che puntano su argomenti informativi o sulle vendite, a seconda del tipo di chiave inserita: va da sé che se punti su una chiave commerciale, vi sono delle buone speranze che ti possa posizionare correttamente.
Mi presento: sono Filippo Jatta, sono consulente dal 2007.
Mi sono laureato e specializzato nel 2007 in Economia, Organizzazione e Sistemi Informativi presso l’Università Bocconi di Milano.
Controlla il Volume di Ricerca
E’ fondamentale scegliere keyword che abbiano un volume di ricerca degno di nota.
Cos’è il volume di ricerca? E’ semplicemente il numero di volte che una cosa viene cercata in un mese.
Ovviamente, a parità di altre condizioni, keyword con volume di ricerca maggiore sono da preferire a quelle meno cercate.
Ma non è sempre detto: bisogna considerare anche altri fattori, come la concorrenza e il tasso di conversione atteso.
Valuta la Concorrenza
Quando scegli le keyword ricorda che una troppo generica è più difficile da posizionare rispetto ad una che punta su qualcosa di specifico: se il tuo negozio online vende scarpe, è più semplice puntare su “scarpe rosse eleganti”, o “scarpe nere da uomo”, anzichè sulla generica “scarpe”.
Se punti su keyword troppo generiche rischi di doverti confrontare con siti web molto autorevoli, difficili da scalzare.
Per la valutazione della concorrenza bisogna fare un’analisi dei contenuti e della popolarità dei siti web presenti in prima pagina. E’ un’analisi strategia fondamentale.
Stima il Tasso di Conversione
L’ultimo fattore fondamentale per scegliere le migliori keyword è quello del tasso di conversione atteso.
Spesso parole chiave che hanno un alto volume di ricerca, a volte sono molto generiche e non portano vendite.
Facciamo un esempio: se ranki per un termine generico come “gioielli”, è difficile che tu venda effettivamente delle auto grazie alle visite che ottieni.
Se invece ottieni visibilità organica per “collana da donna in oro bianco”, otterrai un numero inferiore di visite, ma sarò più semplice intercettare qualcuno che cerca il prodotto che vendi.
Applica Tutti i Suggerimenti
Ecco altri suggerimenti e strategie:
- avrai certamente il tasto “cerca”. Bene, ti potrà essere d’aiuto per comprendere, ad esempio, in che modo l’utente effettua le sue ricerche e quali parole associa ad un determinato prodotto. Analizzando i risultati che provengono da questo tasto, potrai quindi trarre ottimi spunti per gli obiettivi da raggiungere;
- usa il Keywords Planner, che ti aiuta ad avere una lista sulle quali lavorare per ottenere quelle più affini alla tua nicchia. Non dimenticare che è importante concentrarsi sullo studio della tua specifica nicchia di mercato, ignorando le suggerite che non sono strettamente correlate a quel che offri;
- localizzazione delle keyword: è utile anche localizzare le keyword, tenendo presente che spesso chi effettua una ricerca lo fa anche in riferimento della città in cui vive. Potresti quindi puntare su keyword come “nome prodotto + città”, per ottenere spazio e visibilità con la local.
- utilizza tool come SemRush e SEOZoom per scoprire nuove opportunità, come parole chiave per le quali sei già in seconda pagina, quelle per le quali i tuoi competitor hanno visibilità e tu non ancora, e così via.
Guida all’Ottimizzazione SEO dell’E-Commerce: la Struttura
Un ecommerce, esattamente come un altro, deve essere leggibile e funzionale, e quindi davvero usabile da parte dell’utente.
Devi quindi strutturarlo seguendo dei particolari canoni di semplicità e di usabilità, rendendolo user friendly, e quindi amato sia dai visitatori che dal motore di ricerca.
Per farlo ho la mia personale checklist, frutto di anni di studio e approfondimenti, e qui ti mostro gli elementi fondamentali.
L’organizzazione della struttura e delle singole pagine, quindi, influisce su due aspetti:
- sul ranking su Google, che ti premierà dandoti più visibilità;
- sul visitatore, che può essere agevolato nella navigazione, trovare semplicemente i prodotti cui è interessato, e acquistare rapidamente.
Fatto salve le caratteristiche peculiari e specifiche necessità, ecco qualche indicazione utile.
- L’home page dovrebbe contenere un riassunto di quanto trattato all’interno, con i collegamenti alle categorie principali e alle pagine obiettivo;
- le pagine di categoria devono essere ben visibili e raggiungibili dall’home page, e portare il visitatore verso le sotto categorie o verso le schede prodotto. Le pagine categoria sono spesso pagine obiettivo;
- le pagine di prodotto, che sono le più specifiche in quanto entrano nel dettaglio dei singoli prodotti in vendita e richiedono una dettagliata, sia a livello testuale che con l’inserimento di immagini ed eventualmente video, recensioni e così via.
Per capire l’importanza della SEO on page, e quindi dell’ordine e gerarchia, pensa ad esempio alle volte in cui sei stato per la prima volta ospite di qualcuno: entrare in una casa pulita e ordinata, con stanze luminose e oggetti bene in vista, avrà avuto su di te un impatto positivo, molto diverso da quello che avrà generato in te una casa disordinata, buia e sporca.
Ecco, lo stesso vale per un sito web e per un negozio online: per un utente che è in cerca di qualcosa, sarebbe un’inutile perdita di tempo avere a che fare con un e-portale disordinato, nel quale fatica a reperire il prodotto di cui ha bisogno.
Per questo motivo, il negozio online dovrebbe essere ordinato e seguire una gerarchia che permetta al tuo potenziale cliente di trovare piacevole la permanenza nel tuo negozio online e soprattutto di arrivare al prodotto desiderato nel più breve tempo possibile.
Una buona struttura, quindi, deve puntare su queste caratteristiche:
- deve essere semplice, facile da leggere e comprendere per l’utente, che deve essere in grado di navigare velocemente e trovare ciò che cerca;
- deve essere facile da ampliare, a seconda dei casi e delle necessità e quindi man mano che si inseriscono nuovi prodotti in vendita;
- deve essere gerarchica, ma anche organizzata secondo strutture semplici e prive di troppi livelli, per evitare di costringere il visitatore a effettuare troppi click e per non disperdere inutilmente link juice.
Una struttura di tal tipo è la struttura alberata, detta anche a silo.
Crea una Struttura Ottimizzata, ad Albero o Silo
Una struttura di questo tipo presenta in homepage i link alle principali categorie, che puntano a loro volta a sottocategorie e rispettivi prodotti.
E’ preferibile non collegare tra loro prodotti non correlati l’un l’altro, e mantenere la struttura a silo più pulita e ordinata possibile.
Segui le Best Practices per le Pagine Categoria e Schede Prodotto
Ora che hai un’idea di come strutturare, passiamo ai contenuti e alle caratteristiche che devono avere le singole pagine del negozio online.
Occorre infatti puntare l’attenzione sulle pagine più importanti, e cioè le pagine di categoria e le pagine di prodotto.
Ti mostro una rapida checklist per lavorare su singoli aspetti che sono significativi, in modo tale che tu possa seguir quel che spiego e migliorare la visibilità online con alcune best practices.
Ottimizza i Title Tag
Tra i vari aspetti necessari, abbiamo parlato dei tag title, che sono necessari per comunicare velocemente all’utente ciò che il tuo portale online propone.
Ogni title tag di ogni categoria e scheda prodotto, sfruttando questo campo per inserire oculatamente e in maniera non forzata.
Crea URL User Friendly
Questo vale anche per le URL: molto spesso, infatti, chi non è del mestiere non sa che è molto importante evitare URL illeggibili e puntare invece su indirizzi che comunicano esattamente all’utente quel che offri in ogni singola pagina.
Pertanto, evita URL con codici, punti interrogativi o elementi incomprensibili per l’utente, e creale in maniera funzionale con quel che stai offrendo.
La URL della pagina che stai leggendo in questo momento, ad esempio, è jfactor.it/posizionamento-seo-google-e-commerce/
Si tratta di una URL chiara e precisa, che non lascia dubbi riguardo i contenuti che vi troverai.
Inserisci la Breadcrumbs
Gli utenti trovano molto semplice e intuitivo navigare tra i vari prodotti e le categorie grazie a particolari percorsi cliccabili, che permettono di individuare e raggiungere facilmente le pagine desiderate in pochi click.
Queste etichette si chiamano breadcrumbs, e si trovano in genere nella parte alta della pagina: inserirle è davvero fondamentale perché ti permette di avere una marcia in più anche per la user experience.
Fa Ottimizzazione delle Pagine
Non è detto che tutte le pagine meritino di esserlo: a seconda del rapporto di domanda ed offerta, alcune pagine potrebbero essere più visitate e desiderate di altre.
Se hai decine di migliaia di prodotti, infatti, è probabilmente impossibile in maniera certosina ogni singola pagina.
Ma come fai a capire quali pagine val la pena e quali no?
Per farlo, considera quali sono i prodotti che hanno più richiesta, sia in base alle vendite che alle ricerche interne, che ai posizionamenti.
Con un lavoro accurato di scrematura potrai concentrare le tue forze su un gruppo di pagine che saprà darti soddisfazioni e risultati.
Ora vediamo come rendere perfetti i contenuti delle pagine, sia delle categorie che delle schede prodotto.
Cura i Testi
Importantissimi sono i contenuti che offri nelle tue pagine: Big G si accorge della presenza di contenuti scarsi, poveri in qualità o duplicati, e questo aspetto riguarda anche i negozi online.
Con il testo potrai puntare sulla persuasione all’acquisto, attraverso descrizioni semplici ed efficaci.
Il testo dovrebbe soddisfare in maniera completa il search intent della pagina, in modo tale da farlo posizionare meglio e, contemporaneamente, aumentare il tasso di conversione della pagina.
Evita di duplicare la descrizione che viene fornita dal fornitore dei prodotti, perché oltre ad aver copiato questo contenuto, anche altri potrebbero aver fatto lo stesso e questo rappresenterebbe per te una marcia in meno.
Cerca di essere più originale possibile, magari puntando su una descrizione fresca, semplice, ma allo stesso tempo completa di tutto ciò che serve davvero al tuo utente per capire se quel prodotto fa al caso suo.
Ottimizza le Immagini
Con le immagini (e, perchè no, video) punterai sull’aspetto visivo, anch’esso davvero di fondamentale importanza per spingere un utente ad acquistare un prodotto.
Le immagini devono essere ovviamente originali e attraenti, ma anche rilevanti con ciò che viene descritto.
È importante l’aspetto qualitativo, se possibile è bene evitare di proporre immagini duplicate. Spesso consiglio di inserire un watermark sulle immagini, come carattere distintivo (e anche per rendere difficoltosa la copia delle stesse da parte dei concorrenti).
Tra l’altro, tieni a mente che un inserimento completo di foto dei tuoi prodotti serve non solo a migliorare i contenuti, ma anche ben visibili su Images.
E’ fondamentale che le immagini siano state correttamente inserite, seguendo alcuni accorgimenti importanti:
- uso corretto del nome del file;
- inserimento dell’alt title, che dovrebbe comprendere la keyword obiettivo;
- peso e dimensione limitati del file, per pagine agili e veloci nei caricamenti.
Implementa i Dati strutturati
Un altro aspetto rilevante sono i dati strutturati: essi sono dei brevi codici in grado di dare delle informazioni aggiuntive riguardo ai contenuti di una determinata pagina e, quindi, in riferimento ai prodotti.
Queste informazioni appaiono spesso in SERP, rendendo più visibile il nostro snippet, e aumentando di conseguenza le conversioni.
In SERP possono infatti apparire prezzo, recensioni, breadcrumbs e così via, che aumentano il CTR.
Inserisci Social per la Condivisione
Pur non influendo sul ranking organico, tasti di condivisione social, se ben sfruttati, possono migliorare la visibilità online del tuo brand e l’engagement.
Sfrutta il Potenziale dei Correlati
E’ molto importante che ti occupi anche dell’inserimento di link correlati tra prodotti o categorie correlate tra loro.
In tal senso Amazon fa un gran lavoro, proponendo articoli correlati, ma anche complementari.
Un uso sapiente di link interni conferisce più forza alle giuste pagine obiettivo, e aumenta anche la spesa media del visitatore, che trova, senza neanche cercarli, prodotti di cui necessita.
Arricchisci le Pagine Categoria
Le stesse regole di sono valide anche per quel che riguarda l’inserimento delle pagine di categoria.
Evita di proporvi solo liste di prodotti, e offri un contenuto esaustivo, spiegando ciò che l’utente potrà trovare in quella categoria.
Focalizzati sulle primarie e su quelle correlate, ma anche sulle intenzioni di ricerca del tuo potenziale cliente.
Audit SEO Tecnica di un ECommerce: Checklist
In questa sezione di audit ti mostro come utilizzare alcune indicazioni tecniche, fondamentali per un e-commerce.
Queste indicazioni vengono applicate e controllate durante la fase di audit, e sono delle stringhe di testo che vengono inserite nelle pagine, e servono a indicare come valutare il sito e i suoi contenuti.
L’obiettivo è infatti quello di rendere facile il compito al GoogleBot di leggere i tuoi contenuti e orientarsi, con conseguente giovamento per il posizionamento SEO.
L’utilizzo di queste funzioni meriterebbe un articolo (anzi, una guida approfondita) a parte, e qui mi limiterò a spiegarne brevemente l’utilizzo.
Ma l’applicazione andrebbe studiata in base ai singoli siti.
Presta Attenzione ai Redirect 301 e 302
Può succedere che tu debba cambiare l’indirizzo URL di una categoria, o di una scheda prodotto.
In tal caso devi fare un redirect 301 (cioè permanente) dalla vecchia URL a quella nuova, per indicare il cambio di indirizzo, e per permettere ai visitatori di raggiungere la pagina.
Può capitare che un prodotto del tuo negozio online sia momentaneamente fuori produzione oppure non sia più disponibile.
Se il prodotto non è momentaneamente disponibile e ne hai un altro molto simile, puoi fare un redirect 302 (temporaneo) dal prodotto momentaneamente non disponibile verso quello simile, per poi rimuovere il redirect 302 quando il prodotto torna in magazzino.
Usa il Tag Noindex con Cura
Il noindex è utile quando non vuoi che Google indicizzi una pagina web.
Supponi di avere pagine parametrate, che vengono creare dal tuo CMS (come Prestashop, Magento, Shopify ecc) e non hanno una reale funzione. Magari sono pagine prive di contenuto.
Bene, è il caso di non indicizzarle, usando questa funzione.
Usa Bene il Canonical per i Contenuti Duplicati
La funzione rel=”canonical” è fondamentale.
Serve a indicare, in un gruppo di pagine, quella “canonica”, cioè quella che dovrebbe essere considerata come principale.
In questo modo, si può evitare la presenza di contenuti duplicati, risolvendo ad esempio il problema di avere centinaia di pagine filtro, che hanno un contenuto duplicato rispetto alla stessa pagina non filtrata.
Un uso sapiente del canonical risolve molti problemi.
Inserisci il Prev/next
Le funzioni rel= “prev” e rel=”next” servono a indicare al bot che una determinata pagina web non è altro che la precedente o successiva di un’altra.
Edita con Cura il File Robots.txt
Il file Robots.txt è un file di testo, che serve per gestire più facilmente l’accesso del motore di ricerca alle pagine e ad individuare quelle che possono essere scansionate.
Tramite i comandi allow e disallow è possibile permettere o meno l’accesso a determinate risorse, salvando crawl budget.
Genera la Sitemap XML
Un altro aspetto interessante che vale la pena di considerare è l’importanza di offrire una mappa ben definita di contenuti, una sorta di indice generale che contiene tutte le pagine da far scansionare e indicizzare.
Questa mappa, chiamata sitemap XML, può essere prodotta e gestita sia “manualmente” che tramite appositi plugin.
Aumenta la Velocità
Nell’audit rientra anche il fattore velocità: ricorda che anche la velocità di caricamento è un punto davvero fondamentale.
Questo sia perchè la velocità di caricamento è un fattore rilevante, sia perchè chi carica più rapidamente converte meglio, dato che viene visitato con maggior piacere dagli utenti.
Controlla l’Ottimizzazione Mobile
Un sito per dispositivi mobili (smartphone, tablet ecc) è avvantaggiato dal punto di vista del ranking.
Soprattutto da quando Google ha avviato il mobile first, un’attenzione ai contenuti della versione mobile è essenziale e determinante per posizionarsi.
Tieni presente che la velocità, di cui ti ho parlato poc’anzi, è un aspetto ancora più importante per chi ci arriva da uno smartphone o da un tablet: questo è infatti un utente che ha sicuramente ancor “meno tempo da perdere” rispetto a chi naviga da computer, che magari sta anche leggendo altre pagine o tiene anche altre schede aperte per i tempi.
Tips per l’Aumento delle Conversioni
Molto spesso, quando si parla di termini come traffico organico, non si pensa ad un altro aspetto strategico importante, che è quello legato al rapporto con la clientela.
Devi sempre tenere in considerazione un fatto: quando possiedi un sito, ciò che deve interessarti è da un lato il ranking, dall’altro lato l’utente in carne ed ossa.
Il primo ti aiuta, se hai completato i processi, a renderti ben visibile.
Devi però prestare attenzione anche ad andare oltre: dovrai anche fare del tuo, seguendo e presentando un sito sempre aggiornato e pronto a rispondere a tutte le necessità degli utenti.
Ecco alcuni suggerimenti su come migliorare il rapporto con il potenziale cliente e aumentare le conversioni.
Aumenta le Recensioni
Dovresti attivare la possibilità di lasciare recensioni: è un’opportunità per migliorare il tuo rapporto con gli attuali clienti, e per aumentare il trust percepito nei confronti di chi non ti conosce ancora.
Ricordati che oltre alla descrizione del prodotto, gli utenti guardano anche molti altri aspetti prima di procedere all’acquisto, e tra di essi non mancano quelli relativi proprio alle parole che altri utenti hanno usato per descrivere il loro livello di soddisfazione.
Inoltre, una pagina prodotto che presenta molte recensioni è un’opportunità per far capire al tuo potenziale cliente che di te si può fidare.
Scopri anche l’importanza di rispondere alle recensioni, con garbo, gentilezza e cortesia, ricordandoti anche che la recensione è anche un modo per offrire delle informazioni aggiuntive.
Cura la Pagina Faq
Nel corso del tempo, ti sarà sicuramente accaduto di ricevere più frequentemente alcuni tipi di domande in merito ai tuoi prodotti, alle quali avrai dovuto rispondere sempre nella stessa maniera, perdendo chiaramente del tempo prezioso.
In questo caso, è un’ottima strategia è creare una faq, cioè una lista di domande e risposte più frequenti che potranno essere di facile e veloce lettura per l’utente ed anticipare spesso le sue stesse necessità.
Attivando questa funzione e raccogliendo tutte le domande più diffuse che hai ricevuto nel corso del tempo, potrai ottenere un duplice vantaggio:
- per il tuo potenziale cliente, che potrà leggere tutte le informazioni e ottenere in anticipo la risposta ad un suo dubbio;
- per te, che potrai concentrarti su altri aspetti importanti.
Abbina un Blog in Maniera Strategica
Ti consiglio di aprire un blog, una piattaforma informativa, ricca di contenuti, informazioni, dettagli, ed anche consigli ed approfondimenti in merito ai prodotti in vendita presso il tuo negozio online.
Questo canale di informazione ti permetterà di avere un rapporto ancora più di fiducia con l’utente, che potrà approfittare della presenza di articoli informativi e di approfondimento per conoscere meglio la tua azienda ed il tuo modo di vendere, ma anche i prodotti che vorrebbe acquistare.
Chiaramente, vale anche per il blog gran parte dei consigli e strategie per ecommerce che ti ho fornito in questa guida per il ranking del tuo e-commerce.
Infatti, devi puntare anche nel tuo blog informativo sia sulla user experience, sia sul posizionarti sui motori di ricerca.
Va fatto anche per esso, infatti, riferimento alle stesse regole sullo studio del mercato, sullo studio e la ricerca delle keyword, sui contenuti, per ottenere visibilità e traffico, e salire più velocemente e più facilmente in SERP anche con il blog.
Se gli articoli ed i contenuti del tuo blog sono a posto, se i contenuti sono ricchi di informazioni davvero preziose ed utili, se il blog è costantemente aggiornato ed al passo con i tempi, avrai sicuramente un vantaggio in più.
Attento però: per il blog devi puntare su keyword informative, e non sulle stesse per le quali sistemi il sito, altrimenti rischi problemi di cannibalizzazione.
Ricorda Shopping
Vendere su Shopping è un’ottima occasione per il tuo business: si tratta di una piattaforma gratuita che ti permette di caricare i feed dei tuoi prodotti.
Hai semplicemente bisogno di creare un account su Merchant e poi potrai apparire anche sulla piattaforma Shopping. Si tratta di un’ottima opportunità per i portali di vendita online, non sottovalutarla.
Tools SEO: Analytics e Search Console
Molte persone pensano che basti fare tutto ciò che ti ho suggerito nella mia guida, per vivere di rendita.
In realtà, se questo era il tuo pensiero iniziale, dovrai ricrederti, per ben due motivi:
- Google è in continuo aggiornamento, con algoritmi che tendono a migliorare sempre di più l’intelligenza artificiale e a premiare siti web sempre migliori;
- l’utente è sempre alla ricerca di cose nuove, di informazioni fresche e utili, e di prodotti alla moda e al passo con i tempi.
Tutto questo si traduce in una sola cosa: per ottenere sempre il massimo, non ti basta fare un duro lavoro iniziale di SEO per e-commerce, link building, testi e delle immagini, ma devi anche mantenere tutto ciò che hai ottenuto.
Per questo motivo, ti può essere molto utile uno strumento, un tool come Analytics, che ti permette di avere una conoscenza più approfondita dei tuoi visitatori.
Utilizza Analytics per verificare quali sono le pagine più visitate, e tools come SEOZoom che individuano le pagine con maggior potenziale.
E usa la Search Console per risolvere problemi di indicizzazione.
Agenzia o Consulente per la Campagna SEO?
Per la campagna è meglio un’agenzia oppure un esperto consulente?
In realtà non c’è una risposta unica.
Io son un consulente, e faccio le consulenze da solo, ma conosco diverse agenzie che operano con campagne in maniera professionale nel campo.
I vantaggi di un consulente sono il contatto diretto, senza intermediari, e i costi in genere più bassi.
I vantaggi dell’agenzia sono una maggior visione a 360 gradi: i lavori di grafica, mantenimento e lavori di miglioramento della visibilità naturale vengono svolti all’unisono.
ECommerce WordPress
E’ possibile lavorare bene anche su un ecommerce WordPress.
Questi sono molto flessibili, grazie a plugin performanti e completi come Woocommerce.
A riguardo, ti rimando al mio articoli sull’ottimizzazione SEO per WordPress.